Le campane di Faenza hanno suonato per festeggiare l’entrata in vigore del trattato per la proibizione delle armi nucleari. Nel 2016 la campagna Ican venne lanciata a livello internazionale da 600 associazioni che riuscirono ad ottenere dall’Onu la convocazione di negoziati per definire uno strumento legalmente vincolante per la proibizione dello sviluppo e dello stoccaggio delle armi nucleari. Nell’ottobre dello scorso anno sono diventati 50 i paesi ad aver sottoscritto il trattato. Non c’è l’Italia anche se molti comuni del Paese, compreso Faenza, hanno chiesto negli ultimi anni al governo di porre la propria firma. Con la cinquantesima sottoscrizione, comunque, il trattato è diventato operativo