“In merito a quanto letto in rete circa le dichiarazioni dell’Assessore del Comune di Ravenna Gallonetto, anche le Associazioni ed i cittadini sono ben consci della legislazione vigente sulle nutrie, importate dall’uomo per essere uccise per la loro pelliccia, successivamente liberate e poi sempre dall’uomo incolpate di ogni nefandezza, pure della mancata manutenzione degli argini. Per legge è stata loro cambiata specie e sono state condannate a morte, ancora una volta. Siamo coscienti però, come cittadini e come associazioni, che in altre realtà sono state avviati progetti diversi e che alcuni Comuni hanno emanate delibere per tutelare e sterilizzare nutrie in realtà molto simili a quelle del Parco Teodorico, come ad esempio a Torino nel Parco del Valentino.
Nessuno nega interlocuzioni occorse con l’assessorato, di cui le Associazioni presenti hanno dato conto: ma se un dialogo si conclude sempre con rigetto delle proposte, richieste di avviare il progetto in altri luoghi (peraltro, nello specifico, in altri Comuni), con iter tutto da ripercorrere, se ci si trincera dietro il parere Ispra che in altre realtà non è stata interpellata per delibere sulla sterilizzazione, allora il dialogo è un po’ uno specchietto per allodole. Non è dialogo se, di partenza, non si è disposti ad accogliere proposte.
Conosciamo molto bene anche la realtà delle colonie feline e la richiesta di maggiore disponibilità di sterilizzazione e di spazi post ricovero, che evidentemente continua a rimanere lettera morta visto le centinaia di gatti non curati sul nostro territorio.
Appuntamento dunque domenica 30 ottobre, dalle ore 16 e martedì 1 novembre stessa ora, al Parco Teodorico. Pronta la raccolta firme per chiedere tutela per le nutrie del Parco”
Comitato difesa nutrie del Parco Teodorico a Ravenna