L’Alpha Tauri lascia la Turchia con un alto livello di soddisfazione all’interno della squadra. Pierre Gasly ha terminato l’ultima prova del Mondiale di Formula 1 al sesto posto, al termine di una bellissima gara che lo ha visto arrivare al traguardo a 10 secondi dal podio nonostante i 5 secondi di penalità ricevuti per il discusso incidente in partenza con Fernando Alonso.
Male, ma solo per la posizione sotto la bandiera a scacchi, Yuki Tsunoda che, sebbene non riesca a conquistare punti, firma comunque una buona gara caratterizzata soprattutto da una grande qualifica e da un bel duello con Lewis Hamilton. Purtroppo il giovane giapponese ha peccato di esperienza e, dopo aver chiesto troppo alle gomme, nella prima parte di gara, ha rovinato la prestazione di giornata con un testacoda, chiudendo poi quattordicesimo.
“Il weekend in Turchia è andato bene” ha commentato il Team Principal Franz Tost “In qualifica, abbiamo portato entrambe le vetture in Top 10, con Pierre che è partito quarto – dopo la penalità di Hamilton – e Yuki in nona posizione. Purtroppo, Pierre ha avuto un contatto con Alonso alla prima curva e ha subìto una penalità di cinque secondi che ha dovuto scontare al primo pitstop. Tuttavia, è riuscito a mantenere la sua sesta posizione, poiché Norris era sette secondi dietro di lui. Dopo la sosta, ha conquistato il sesto posto finale facendo un lavoro fantastico nonostante le difficili condizioni di oggi. Questa è stata la prima volta che i piloti sono stati in pista con le intermedie per così tanti giri e sotto il profilo ingegneristico nessuno sapeva quanto sarebbero durate le gomme e come si sarebbero comportate. Questo è il motivo per cui non è stato facile decidere quando rientrare ai box, ma devo dire che il nostro strategy group ha fatto un ottimo lavoro, in particolar modo con Pierre, che è stato richiamato al momento giusto. Anche Yuki è partito bene ed è rimasto per un bel po’ di giri in ottava posizione, riuscendo a tenere dietro Hamilton per molto tempo, mostrando una grande prestazione. Più avanti, purtroppo, è finito in testacoda scivolando in quattordicesima posizione. È stata una gara in cui ha imparato tanto, poiché non aveva avuto molte occasioni di guidare sul bagnato e adesso ha un’idea più chiara di come si comportano le intermedie e ha più familiarità con la macchina in queste condizioni. In generale, il team è riuscito a ottenere una buona performance questo weekend e siamo riusciti a segnare punti utili alla nostra battaglia per il quinto posto nel campionato costruttori. Adesso, non vediamo l’ora di andare negli Stati Uniti”.