“Più del 50% delle nuove aziende agricole insediate negli ultimi 10 anni sono guidate da donne. A conferma di come l’agricoltura del futuro non possa prescindere dall’apporto che il mondo femminile conferisce al nostro comparto”. Lo ha detto Monia Repetti, Delegata di Donne Coldiretti Emilia Romagna in occasione della prima edizione regionale del premio “Amiche della terra”.
“Oggi le imprese rosa in Italia sono più di 200mila e rappresentano il 28% dell’imprenditoria agricola nazionale” ha dettoMaria Francesca Serra, Delegata nazionale del movimento femminile di Coldiretti. “Circa 13mila sono le aziende femminili guidate da ragazze under 35. Oltre il 50% delle donne in campagna svolge più di una attività connessa alla produzione primaria, soprattutto vendita diretta in azienda o nei mercati di Campagna Amica, agriturismo e trasformazione di prodotti agricoli”. “Il 60% delle donne – ho proseguito la Delegata nazionale – nelle loro aziende ha poi scelto di dedicare parte della produzione al biologico o al biodinamico e di operare per una filiera di qualità attenta alla sostenibilità, alla tutela della biodiversità e delle risorse naturali, del paesaggio e del benessere animale.L’obiettivo della giornata è promuovere l’agricoltura rosa e valorizzare l’attività delle imprenditrici agricole emiliano romagnole – ha continuato la Serra – che sanno coniugare il rispetto dell’ambiente con l’attenzione al sociale, la tutela della biodiversità con la valorizzazione dei prodotti tipici e sanno accettare le nuove e crescenti sfide del mercato. Un importante premio che celebra l’impegno, la passione e la dedizione delle donne impegnate nel green e promuove la conoscenza e la difesa del vero agroalimentare italiano”.
Con il Presidente regionale di Coldiretti Nicola Bertinelli, che ha fatto gli onori di casa, Assieme alle Delegate e al Direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri, hanno partecipato alla premiazione anche il Presidente nazionale di Coldiretti Senior, Giorgio Grenzi,Francesca Scazzina, docente di nutrizione umana dell’Università di Parma ed Elena Turla, biologa nutrizionista.
“Le imprese al femminile danno al nostro comparto un contributo preziosissimo che è stato valorizzato dalla legge di orientamento che ha dato il via all’era della multifunzionalità” ha detto il Direttore di Coldiretti regionale, Marco Allaria Olivieri. “Una legge che ha permesso alle imprese di non essere più produttrici solo di materie prime, ma di cibo e di servizi. Le donne, che in regione guidano oltre 11 mila imprese agricole (su un totale di 40 mila) si sono da sempre dimostrate particolarmente e sensibili e adatte a sfruttare al meglio le opportunità offerte da questo nuovo modo di intendere l’agricoltura”.
“Quella di oggi è anche stata l’occasione – ha concluso il Direttore – a un anno dall’alluvione che ha colpito i territori della Romagna per ringraziare tutte le donne che si sono prodigate per la ripartenza delle aziende agricole”.
Le categorie premiate
CREATIVITÀ
Nancy Mingerulli – Modena
Creatività è la parola d’ordine di questo premio che coniuga coltivazione e design. Attraverso le esperienze lavorative maturate nel settore della moda e l’utilizzo di fiori selezionati e direttamente coltivati, Nancy è in grado di creare, pensare ed esprimere atmosfere uniche capaci di accompagnare momenti speciali della vita delle persone, quali matrimoni, cerimonie ed eventi. La creatività è uno stile di pensiero che dà origine a idee e allestimenti nuovi capaci di abbellire ed ingentilire il mondo. Questo premio mette in luce il talento e la capacità di creare qualcosa di originale, capace di emozionare le persone.
DONNE E MADE IN ITALY NEL MONDO
Luciana Pedroni – Reggio Emilia
Questo premio celebra l’imprenditrice agricola che esportando il proprio prodotto all’estero esporta anche e soprattutto un pezzo di territorio, storia e tradizione italiana. Il premio va all’intraprendenza e capacità di Luciana. All’intraprendenza di mettersi in gioco su canali distributivi internazionali con logiche di mercato differenti da quelle locali e alle indubbie capacità relazionali e commerciali che le hanno permesso di relazionarsi con agenti e buyer di differenti parti del mondo. Nonostante il contesto internazionale sempre più instabile e incerto Luciana, fiduciosa delle proprie capacità e convinta della eccellente qualità e distintività del proprio prodotto continua a guardare con fiducia al futuro dell’agroalimentare made in Italy di qualità all’estero.
INNOVAZIONE
Maria Grazia Moia – Piacenza
Le imprenditrici agricole guardano sempre di più al futuro. Questo premio celebra le donne che sanno coniugare l’innovazione tecnologica e il desiderio di rinnovamento con la tradizione. Il latte, alla base delle più eccelse produzione agroalimentari del nostro territorio, grazie alla visione e la lungimiranza di questa imprenditrice agricola, Maria Grazia, è il prodotto di un’azienda a ciclo chiuso che si è avvalsa delle nuove tecnologie e produce nel massimo rispetto dell’ambiente. Viene quindi celebrata l’agricoltura di precisione che sperimenta processi innovativi a vantaggio dell’ambiente.
DAL CAMPO ALLA TAVOLA NEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA
Franca Pula – Ravenna
Il nuovo e sempre più stretto rapporto tra produttore e consumatore è il centro di questo premio. La filiera diventa sempre più corta e il mercato di Campagna Amica offre la possibilità di incontrare tanti consumatori e raccontare il proprio prodotto. Diventa anche occasione di informare i cittadini sui temi centrali per Coldiretti come il km0, lotta ai cibi sintetici e al falso made in Italy. Nei mercati dei contadini si gusta, si acquista e si impara. Una vera e propria occasione, anche per Franca, di trasmissione di sapori, conoscenza e tradizione.
CAMBIO VITA
Angela Beltrami – Reggio Emilia
Il Cambio vita è un miraggio che molte persone sognano. Questo premio celebra il coraggio e la passione del ritorno alla terra e alla natura. In netta controtendenza con le mode e le ambizioni degli ultimi anni, quella di trasformare una passione in un progetto imprenditoriale rinunciando ad un promettente percorso professionale è diventata per alcune donne una concreta realtà. Dopo un’appagante e impegnativa esperienza lavorativa, l’imprenditrice premiata oggi ha deciso credere e buttarsi nel suo progetto, di investire nella sua terra di origine per creare proprio da essa benessere per gli altri (e per sé stessa). L’esperienza maturata in altri ambiti lavorativi può e deve diventare volano per le tante aziende che vogliono esaltare le potenzialità della nostra terra.
AGRICOLTURA E WELFARE SOCIALE
Alessandra Cotti – Parma
Le donne per loro natura sono molto solidali, questo premio nella categoria sociale vuole riconoscere la sensibilità, l’attenzione e la cura che le donne sanno mettere a servizio della collettività. Alessandra accogliendo nella sua azienda bambini e ragazzi ‘speciali’ con particolari necessità dona momenti importanti e sorrisi a chi difficilmente riesce a trovare nel mondo di oggi il proprio posto.
Accudire e organizzare esperienze didattiche in fattoria misurate su specifiche esigenze è l’idea di welfare che guida Alessandra nella sua Fattoria sociale.
AGRIWELLNESS
Sabrina Zanelli – Ferrara
Trasformare il proprio prodotto in elisir di benessere è la nuova sfida imprenditoriale dell’agriwellness. Questo premio celebra la capacità e la visione tutta al femminile di sapersi evolvere e creare nuove opportunità imprenditoriali esaltando l’idea di benessere unito alla cura della persona. Un premio che mette al centro la figura femminile a tutto tondo, la bellezza diventa business.
EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA – PRIMO AGRIASILO D’ITALIA
Fabiola Zoffoli – Bologna
Educazione alla campagna amica è il principale progetto delle Donne Coldiretti. Questo premio testimonia il grande impegno dell’imprenditrice nel mettere al centro le nuove generazioni. I bambini di oggi saranno infatti gli attenti consumatori di domani. L’idea di Fabiola è stata quella di creare un “mondo scolastico” alternativo realizzato all’interno di un’azienda agricola che permette ai bambini di apprendere in un ambiente legato ai ritmi della natura, ai valori del mondo contadino e della sana alimentazione.
MULTIFUNZIONALITÀ ROSA
Federica Faggioli – Forlì-Cesena e Rimini
Da tempo ormai l’agricoltura italiana può puntare su una nuova e moderna visione resa possibile dalla multifunzionalità delle aziende agricole. Produrre, trasformare, vendere direttamente e creare nuove opportunità imprenditoriali. Questo premio celebra il più alto profilo della nuova imprenditrice agricola di Coldiretti. Una donna di grandi capacità, mossa da profondi valori sociali e solide basi culturali. Una donna dotata di una grande professionalità rafforzata da continui scambi con persone ospitate in azienda che diventa ogni giorno sempre attenta ai bisogni della sua azienda e del proprio territorio.