Confartigianato Emilia Romagna, Coldiretti Emilia Romagna e Fondazione Campagna Amica hanno firmato nell’ambito della ventunesima edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione, un protocollo d’intesa per valorizzare e promuovere l’economia locale attraverso la vendita diretta di prodotti agricoli e artigianali, all’interno degli spazi espositivi di Campagna Amica, l’iniziativa che dal 2008 organizza e promuove i punti di eccellenza della filiera agricola italiana dal produttore al consumatore e a km zero.
“Con questa firma prende il via un percorso sperimentale che da subito permetterà agli artigiani inseriti nelle varie comunità, aderenti a Confartigianato, di essere presenti nei mercati di Campagna Amica in Emilia Romagna, al fine promuovere insieme il ‘Made in Italy’ attraverso i prodotti del territorio – sottolinea Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna -. Nel frattempo un gruppo di lavoro, forte anche dei risultati della sperimentazione, valuterà la fattibilità e la realizzazione di un progetto di collaborazione continuativo. Uno degli elementi che vorremmo far emergere è quella capacità di creare occasioni di confronto, di relazione nel quartiere, negli angoli delle città, nei suoi centri, che vanno oltre l’acquisto di un prodotto, seppur di qualità”.
“Con questo accordo permetteremo all’economia locale di crescere”, ha detto Carmelo Troccoli, Segretario nazionale di Fondazione Campagna Amica, che ha continuato “Gli agricoltori riconquisteranno spazi nelle città e questo consisterà in una nuova opprtunità per loro, ma anche peri i cittadini”.
“Artigianato e agricoltura durante la pandemia – ha detto il Presidente regionale di Coldiretti, Nicola Bertinelli – sono le attività che hanno permesso alla popolazione di sentirsi a contatto con la normalità. Cibo e attività artigianali hanno traghettato la cittadinanza attraverso il periodo di difficoltà. È fisiologico ripartire da qui”.
“E’ un accordo che dà valore alle comunità. Campagna Amica da tempo propone eccellenze italiane che rispecchiano la tradizione e la cultura dei territori. L’artigianato si distingue per creatività, unicità e lavori ben fatti nel solco del Made in Italy – afferma Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia Romagna -. Per questo siamo convinti che queste due anime calate nei quartieri e nei cuori delle città rafforzeranno il valore delle specificità territoriali, delle piccole imprese e, quindi, delle comunità. Contenitori di qualità e luoghi di relazione perché si calano nella realtà nella quale vivono ed operano con un rapporto caldo e diretto con i cittadini”.
“Dal punto di vista operativo – ha ricordato il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri – è di prossima pubblicazione il bando pubblico a favore dei Comuni per contributi regionali al fine di agevolare il recupero di fabbricati e aree da desinare a mercati contadini. Si tratta di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 200.000 euro. I Comuni che otterranno il contribuito dovranno poi stilare un regolamento di mercato e le successive convenzioni con l’ente gestore. Si tratta di un’opportunità per le imprese agricole di avere luoghi dedicati alle loro produzioni. È già previsto lo stanziamento di un milione di euro al quale ci auguriamo ne seguano altri”.