L’amministrazione comunale ha approvato questa mattina la Determina per i lavori di consolidamento e restauro per la riapertura provvisoria del Ponte delle Grazie che, durante le alluvioni di maggio 2023, è stato quasi completamente sommerso dalle acquee, cosa che ha fortemente sollecitato le travi dell’impalcato. Per questo motivo, dopo l’evento, in via precauzionale si è valutato di chiudere il ponte al transito veicolare, limitandone l’utilizzo a ciclisti e pedoni portando a gravare sull’unico attraversamento attualmente esistente, il ponte della Memoria, tutto il traffico veicolare, con notevoli disagi per la circolazione.
Il ponte delle Grazie rappresenta però un collegamento fondamentale tra il centro e il Borgo e, in attesa dell’installazione del ponte Bailey, per garantire i collegamenti minimi tra le due aree della città, la giunta ha stabilito di realizzare interventi di rinforzo strutturale per consentire la riapertura del ponte, se pur in un unico senso di marcia, in modo da limitare il carico sull’infrastruttura. Tutto questo in attesa di arrivare ai lavori di demolizione dell’impalcato e alla relativa ricostruzione dello stesso, per riportare alla piena e completa funzionalità lo storico attraversamento.
Costo preventivato dell’intervento è di 200mila euro, che trova copertura finanziaria nel Bilancio del Comune di Faenza del 2024, sul capitolo ‘Alluvione – Consolidamento ponti’ finanziato con contributo statale relativo ai fondi legati alle alluvioni.
Intanto questa mattina, a lato del Ponte delle Grazie, sono iniziati i lavori di allestimento del cantiere per la posa del ponte ‘Janson Bridging’ a campata unica, struttura provvisoria che consentirà il collegamento veicolare tra via Renaccio e il Borgo.