I Reparti costieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno eseguito in questi ultimi giorni una serie di controlli nelle strutture alberghiere e lidi balneari della riviera, aI fine di riscontrare alcune delle numerose segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117” o direttamente alle caserme di Ravenna e Cervia in materia di evasione fiscale e impiego di lavoro “nero”. Alle ispezioni hanno preso parte attivamente anche i rinforzi estivi appena giunti ai reparti che si sono così calati fin da subito nell’attività operativa offrendo “sul campo” un contributo determinante per la buona riuscita dell’articolato dispositivo messo in atto.
Nella giornata di venerdì sono entrati in azione anche i militari della Tenenza di Cervia che hanno dapprima controllato un albergo ristorante sito nel centro di Milano Marittima. Riscontrando la presenza di 2 lavoratori “in nero”. Nella circostanza uno di questi, un cittadino marocchino di 30 anni residente a Cervia, ha provato a scappare rifugiandosi in una camera della struttura da dove ha tentato di disfarsi, lanciandole dalla finestra, di 5 confezioni di cocaina per un peso complessivo di 2,56 grammi.
Ricostruiti i contatti del soggetto, è individuato un suo possibile fornitore, un albanese di circa 40 anni residente a Cervia, già conosciuto dai finanzieri per averlo già arrestato per spaccio nel 2016. Intercettato, è stata quindi sottoposta a controllo una cabina di un notissimo stabilimento di Milano Marittima, risultata esclusiva disponibilità dell’uomo, ed è stata perquisita l’abitazione. A carico del fermato sono così stati rinvenuti circa 80 grammi di cocaina pronta ad essere spacciata ai facoltosi turisti, evidentemente suoi clienti abituali, nei confronti dei quali sono in corso i conseguenti accertamenti tesi alla loro identificazione anche grazie ai telefoni cellulari acquisiti nell’immediatezza dagli indagati.
Al termine delle operazioni, d’intesa con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ravenna, lo spacciatore marocchino è stato denunciato a piede libero mentre il suo fornitore albanese è stato ristretto presso la locale casa circondariale.
Complessivamente l’attività di controllo svolta ha permesso di neutralizzare due spacciatori di cocaina operanti a Milano Marittima di cui uno tratto in arresto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sequestrando oltre 82 grammi di cocaina già confezionata in dosi per lo spaccio, 3.490 euro in contanti, 3 bilancini e 2 telefoni cellulari.