Arrestati tre caporali e denunciati 23 imprenditori al termine di un’indagine condotta dai carabinieri di Portomaggiore nel ferrarese. Scoperta una grande rete di sfruttamento del lavoro in agricoltura che si estendeva da Ferrara fino a Ravenna e poi in Veneto, nelle province di Rovigo, Padova e Venezia. A gestire la rete erano le tre persone arrestate, di origini pachistane, ai quali i carabinieri hanno contestato l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, entrambi i reati aggravati da rissa e calunnia. E proprio da una violenta rissa sono partite le indagini che hanno smascherato un’organizzazione in piedi da almeno il 2018