Come consueto, all’inizio del nuovo anno il Comando della polizia locale dell’Unione stila il bilancio dell’attività dell’anno appena terminato. Il dato maggiormente eclatante è la flessione di incidenti rispetto all’anno precedente, effetto della pandemia da Covid che ha portato meno veicoli sulle strade.
Sul fronte della sicurezza stradale, nel corso del 2020, gli agenti dell’Unione hanno operato per un totale di quasi 20mila ore di lavoro. Durante questi servizi di pattugliamento del territorio dell’Unione sono stati controllati 3.102 veicoli (2.998 nel 2019) e rispettivi conducenti. Contestualmente sono state rilevate 30.881 infrazioni al codice della strada, nel 2019 erano state 43.581. Nell’anno appena trascorso in 57 casi si è dovuto procedere con il ritiro della patente di guida. Nell’ambito di queste, 17 hanno riguardato la violazione dell’articolo 186, guida in stato di ebrezza, 4 per essere stati sorpresi al volante sotto l’effetto di stupefacenti (art.187 Cds) e in 17 casi il conducente coinvolto in un sinistro si è allontanato. Non sono mancati i controlli ai mezzi pesanti. Da qualche anno il Comando della polizia locale dell’Unione può contare su attrezzature che in tempo reale controllano le ore di marcia e quelle di riposo alle quali i conducenti dei mezzi pesanti devono attenersi.
Nell’ambito della competenza di polizia giudiziaria in aumento i procedimenti, su delega della Procura della Repubblica e quelli di propria iniziativa, sulla base di presunti reati. Nel 2020 i procedimenti di Pg sono stati 870 (851 l’anno prima). Al Comando di via Baliatico invece, sono state presentate 491 denunce mentre nel 2019 erano state 393; un aumento che non necessariamente si traduce in un aumento dei reati ma piuttosto che manifestano quanto i cittadini, sempre più spesso, anche per queste attività, si rivolgono all’operato della polizia locale dell’Unione. Nel 2020 inoltre, i vigili hanno eseguito 125 fermi di persone per essere identificate incrementando il dato del 2019 che era stato di 75. Anche questo numero può essere letto come una maggiore attività e impegno sul fronte della sicurezza urbana da parte del Comando di via Baliatico.
L’attività della Polizia locale non è però solo relegata all’infortunistica e a quella di sicurezza urbana e Pg. Tanti i settori di competenza nei quali il Comando della ‘locale’ ha l’onere della sorveglianza.
Polizia Edilizia. Nel corso del 2020 i controlli, sulla base di attività propria o dietro segnalazione dell’Ufficio Territorio dell’Unione, sono stati 150, con 38, in ambito penale e amministrativo, violazioni accertate.
Area Ambiente. Un settore questo particolarmente a cuore all’amministrazione manfreda. Con l’inizio della raccolta differenziata nel nostro territorio tanti non si sono adeguati ai regolamenti, conferendo erroneamente o abbandonando i rifiuti, alle volte generando vere e proprie emergenze ambientali. Su questo fronte nel corso del 2020 sono stati effettuati 957 controlli (831 nel 2019); tra questi ricordiamo alcuni casi eclatanti di rifiuti speciali abbandonati ai confini con altre provincie. A questi si aggiungono 6 veicoli abbandonati, che spesso determinano un importante inquinamento sul terreno per la perdita di liquidi e fluidi dalle parti meccaniche. Altro ambito di servizio è quello relativo al Benessere degli animali. Molto spesso il lavoro della polizia locale avviene in collaborazione con associazioni o su iniziativa propri, sulla base di segnalazione di maltrattamenti. Nel 2020 i controlli ambientali e quelli legati agli animali hanno evidenziato 311 violazioni.
Il compito della polizia annonaria è di eseguire controlli riguardanti il commercio in sede fissa, su area pubblica, e sui pubblici esercizi. Nel 2020 sono stati eseguiti 1271 (896 nel 2019) sopralluoghi evidenziando 19 irregolarità.
Un capitolo a parte merita il discorso dei controlli a seguito dei Dpcm introdotti per arginare la pandemia da Covid.
Da marzo 2020 agenti della polizia locale hanno controllato 4.300 persone elevando 81 sanzioni. Ben 442 le attività commerciali controllate e in sei casi sono state comminate sanzioni. In tre casi si è dovuto arrivare alla sospensione temporanea (cinque giorni) delle attività. Nell’ambito del capitolo Covid gli agenti del Comando di via Baliatico avevano inoltre il compito di vigilare che persone risultate positive al tampone rispettassero il regime di quarantena imposto dall’Azienda sanitaria. In quest’ambito, 697 le persone controllate.
All’attività svolta nel 2020 si può aggiungere quella effettuata nel primo mese del nuovo anno.
La Polizia Locale, nel primo mese del 2021, ha effettuato controlli sul territorio e interventi mirati per prevenire e contrastare fenomeni di degrado e le attività illecite.
In merito al fenomeno di ‘Accattonaggio molesto e parcheggiatori abusivi’ tre persone originarie della Nigeria sono state denunciate perché sorprese nell’area sosta dell’ospedale. I tre, già identificati (sempre nel parcheggio dell’ospedale) nel 2020, malgrado fossero stati sanzionati, non avevano pagato la multa o impugnato il verbale, come loro diritto, pertanto sono stati denunciati.
Un 48enne faentino invece è stato denunciato perché sorpreso a circolare più volte senza patente di guida perché revocata con conseguente fermo del veicolo. Il Comando, come da legge, ha confiscato il suo mezzo.
Un imprenditore di Castel Bolognese è invece stato deferito in stato di libertà per falso in atto pubblico. Per poter partecipare ad un bando pubblico di lottizzazione emesso dall’Urf per la lottizzazione di un’area edificabile, sempre a Castel Bolognese, aveva prodotto una lettera di referenze bancarie. Dopo l’indagine, si è accertato che il documento richiesto dal bando per poter partecipare alla lottizzazione non era stato rilasciato dall’istituto bancario, ma era stata auto-confezionata dall’imprenditore.
Sul fronte dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati effettuati dieci servizi nei luoghi frequentati da spacciatori e consumatori; nell’ambito di questa attività tre persone sono state segnalate come consumatori ed una è stata denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, nell’ambito di altre attività, sono stati eseguiti, su delega della Procura, tre interrogatori di persone indagate e svolte sei deleghe d’indagine affidate dalla Procura di Ravenna direttamente al Nucleo Polizia Giudiziaria di Faenza, una delle quali riguarda un incendio doloso di un immobile avvenuto all’inizio dell’anno in via Argine Montone.