“Crediamo nelle Camere di commercio, interpreti dei bisogni e degli interessi economici sul territorio, e puntiamo sul loro operato e sulla loro stretta sinergia con le Organizzazioni imprenditoriali per raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci siamo posti, primi fra tutti la mobilità sostenibile, la destagionalizzazione dei flussi turistici e la guerra al granchio blu per permettere alle imprese di ripartire e per garantire un regime fiscale agevolato per chi ha subito questa tragedia e rischia di non alzarsi più. E sulla questione granchio blu, a breve, incontrerò in Camera di commercio le associazioni di categoria. Questo il commento, a margine dell’incontro con la Giunta camerale, dell’assessore Corsini, che ha aggiunto: “Misure ed azioni, quelle concordate con l’Ente camerale, per una maggiore competitività delle imprese agendo sulle leve dell’innovazione e sulla trasformazione digitale, del credito e del sostegno all’export, sulla semplificazione e su nuovi modelli di fruizione turistica e culturale. In questa prospettiva – ha concluso Corsini – Regione Emilia Romagna è consapevole della necessità ed importanza di collaborare in modo trasparente e costruttivo con tutti gli enti intermedi e gli attori presenti sul territorio, a partire dalla Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, naturale punto di riferimento istituzionale sul territorio in materia di sviluppo economico, attrattività territoriale e competitività”.
“Ringrazio l’Assessore Corsini – ha sottolineato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna – per aver prontamente accolto il nostro invito volto a consolidare una visione strategica unitaria, stimolare l’aggregazione, la messa in campo di reti e la costruzione di network stabili sul territorio, coinvolgendo soggetti diversi in una prospettiva di addizionalità e di integrazione di risorse, soprattutto in un contesto, quale quello attuale, in cui la collaborazione diventa necessaria per andare incontro alle mutate esigenze del sistema produttivo. Parliamo spesso – ha proseguito il presidente della Camera di commercio – delle piccole e medie imprese, senza tuttavia raccontare mai chi sono davvero questi nostri piccoli imprenditori: 80.000 ferraresi e ravennati che non si rassegnano di fronte alle difficoltà, intraprendenti, orgogliosi del lavoro ben fatto, capaci di coniugare funzionalità e bellezza come nessun altro sa fare e che, rischiando in proprio, contribuiscono in modo decisivo alla creazione del PIL e all’occupazione. Essere competitivi oggi significa puntare su infrastrutture nuove, sostenibili e in grado di spostare flussi dalla strada alla ferrovia, velocizzando gli spostamenti e garantendo tempi rapidi di arrivo sui mercati a partire dai collegamenti con i principali porti e aeroporti europei. Ecco allora che sinergie con altri soggetti, ad esempio Unioncamere e Regione Veneto, potrebbero essere decisive per ottenere la messa in sicurezza e il miglioramento della Strada Statale 309 Romea, ormai improcrastinabile”.
Libertà di iniziativa economica, riduzione degli oneri amministrativi, tempi certi di pagamento nelle transazioni commerciali tra privati e con la pubblica amministrazione: sono questi alcuni dei temi su cui per la Camera di commercio occorre lavorare senza indugio, anche e soprattutto in ambito locale. “Senza dimenticare – ha concluso Guberti – la valutazione (preventiva ed ex post) dell’impatto di ogni singola norma sulle aziende e la compensazione degli eventuali nuovi oneri”.