L’Assemblea generale dei soci Confcommercio Ravenna, che si è svolta questa mattina presso Sala Bini, ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2019 e il Bilancio preventivo 2020, alla presenza del Presidente Mauro Mambelli, del Direttore Giorgio Guberti e dei componenti il Comitato di Presidenza.
In apertura il Presidente Mauro Mambelli ha svolto una relazione sullo stato dell’economia ravennate, partendo dai dati del Registro Imprese della CCIAA di Ravenna che mostrano nel primo trimestre 2020 un netto calo delle imprese: il saldo tra quelle che si sono iscritte e quelle che hanno cessato l’attività è pari a – 401, il peggiore risultato negli ultimi 7 anni.
Tra i settori più colpiti il commercio al dettaglio e all’ingrosso e l’agricoltura, poi costruzioni e attività dei servizi di alloggio e ristorazione.
Più nello specifico, le attività commerciali che hanno subito le maggiori perdite sono quelle della vendita al dettaglio ambulante di altri prodotti (-19 unità), il commercio dei giornali ed articoli di cartoleria (-18), le attività del commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati (-16), gli intermediari di prodotti tessili e abbigliamento (-15), le attività del commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (-12), le attività del commercio al dettaglio in esercizi specializzati (-11) e gli intermediari del commercio specializzato (-10). Crescono invece le attività legate al commercio di prodotti on-line (+19 unità) ed il commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (+10).
Il Presidente Mambelli si è poi soffermato sul recente sondaggio effettuato da Confcommercio tra le attività commerciali e turistiche del territorio dopo il lockdown, dal quale emerge che il fatturato delle aziende dopo la riapertura è peggiore rispetto allo scorso anno per il 74,4% degli intervistati contro il 12,9% che hanno dichiarato fatturati in linea con lo scorso anno. Per il 12,7% il fatturato è migliore rispetto allo scorso anno
Secondo gli imprenditori, le aspettative per questa estate sono per una forte diminuzione per il 39,6%, per il 12,6% in leggera diminuzione, per il 20,8% stabili, per il 14,6% in leggero aumento. Non sa il 12,4%. Per nessuno le aspettative sono di un forte aumento.
In sostanza, fatturati in calo, molte criticità riscontrate nella ripartenza, aspettative in calo per l’estate.
Necessario quindi un sostegno concreto alle attività economiche, più volte richiesto dall’inizio del lockdown per consentire alle imprese di superare questa difficile fase che, con ogni probabilità, continuerà per tutto il 2020.
Mambelli, a questo proposito, ha ringraziato il Sindaco di Ravenna per l’iniziativa di ridurre la Tari alle imprese che, in alcuni casi, può significare un risparmio anche nell’ordine del 60-70% dell’importo annuale.
Aver deciso di impegnare 5 milioni di euro del bilancio comunale a sostegno delle imprese significa dare liquidità al sistema economico che può utilizzare così tali risorse per il sostentamento dell’attività stessa, alle prese con decisi cali di fatturato.
Il Presidente Mambelli ha quindi ringraziato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini per come è stata gestita l’emergenza epidemiologica di questi mesi, dando atto alla Regione e alla Giunta di aver svolto un ottimo lavoro e di aver compiuto scelte consapevoli e giuste nell’affrontare una crisi senza precedenti che ha coinvolto tutte le imprese, le famiglie e i lavoratori e che ha ridefinito anche le relazioni interpersonali.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per illustrare il nuovo accordo tra Confcommercio Ravenna e La Cassa di Ravenna S.p.A. che, attraverso reciproche sinergie, permette di sviluppare un importante progetto di sostegno economico per le aziende associate, che, oggi necessita più di ogni altra cosa di liquidità.
Le caratteristiche del finanziamento sono riservate a tutte le imprese aderenti a Confcommercio Ravenna.
Obiettivo prioritario è di dare nuova linfa ed energia al tessuto imprenditoriale locale, con la possibilità per le imprese associate di azzerare il costo del finanziamento.
L’associato può utilizzare il finanziamento concesso da La Cassa di Ravenna S.p.A. (fino ad un importo di euro 25,000 per una durata massima di 36 mesi) per tutti i servizi offerti dalle società del Gruppo Confcommercio, tra cui anche l’agenzia viaggi Teodorico Holiday S.r.l. (ad esempio, a titolo esemplificativo, servizi di contabilità, assistenza privacy, servizi di Haccp e di sicurezza sul lavoro, tenuta buste paga, prenotazione biglietti per viaggi di lavoro, ecc.), nonché per i beni e/o servizi attinenti l’attività svolta dal nostro associato, forniti da società esterne al Gruppo Confcommercio, ma con cui sia stata stipulata un’apposita convenzione in tale ottica (come, ad esempio, a titolo meramente esemplificativo, la società Areca System S.r.l.);
In particolare, le imprese finanziabili sono quelle che sottoscriveranno un contratto di tenuta triennale dei servizi con l’Associazione.
Con questa iniziativa le aziende potranno avere un’uscita programmata e costante delle proprie finanze e un’ulteriore somma da utilizzare nei modi che si riterranno più opportuni.