Raggisolaris Faenza 86
Luiss Roma 63
(17-17; 36-33; 61-43)
FAENZA: Mazzagatti, Siberna 13, Vico 18, Ballabio 4, Poggi 11, Reale 7, Molinaro 10, Petrucci 10, Ugolini ne, Aromando 13, Cortecchia, Rosetti. All.: Garelli
ROMA: Murri 13, Jovovic 5, Barbon 3, Pasqualin 6, D’Argenzio 8, Di Francesco, Buzzi 10, Van Velsen 2, Tolino 4, Di Bonaventura 4, Legnini 8, Converso. All.: Paccariè
ARBITRI: Galluzzo e Acella
NOTE. Uscito per falli: Jovovic
Con una grande prova di squadra e con una aggressività difensiva da applausi, i Raggisolaris superano la Luiss Roma conquistando la prima vittoria del 2022. Il modo migliore per inaugurare il ciclo di quattro partite consecutive al PalaCattani, che vedrà i faentini scendere in campo già mercoledì con Civitanova Marche (ore 20.30) nel recupero della quindicesima giornata d’andata. Tra le note positive della serata c’è l’esordio in campionato di Mazzagatti (infortunatosi al menisco a settembre alla viglia della Final Eight in Supercoppa) e l’ingresso in campo di Cortecchia e Rosetti nel finale. Non è entrato soltanto Ugolini per problemi alla schiena che proverà ad essere disponibile per mercoledì.
I Raggisolaris entrano in campo con il giusto atteggiamento, ma non riescono a trovare con continuità la via del canestro. Anche la Luiss ha basse percentuali offensive e così si arriva all’intervallo con i faentini avanti 36-33, trascinati da un ottimo Vico. Nonostante il punteggio basso, il match è intenso e vibrante, a tratti anche molto nervoso.
Un copione che viene cambiato dai Raggisolaris nel terzo quarto, grazie all’intensità difensiva e ad un atteggiamento vincente che permette loro di recuperare ogni pallone. L’attacco diventa più incisivo, tanto che la Luiss è costretta ricorrere spesso al fallo per provare a bloccare gli avversari. Poggi e Vico con un gioco da tre punti a testa propiziano il break di 12-0 che porta Faenza sul 53-42, innescando anche i compagni che a turno danno il loro contributo offensivo. I Raggisolaris raggiungono così prima il 61-43 a fine terzo quarto grazie ad una super schiacciata di Aromando poi toccano l’86-60. Una prestazione che accende e diverte il PalaCattani ancora una volta decisivo con il suo calore.