Il pittore neoclassico Felice Giani nato a San Sebastiano Curone, in provincia di Alessandria, è considerato uno dei personaggi chiave del panorama culturale del suo tempo, fondatore dell’Accademia dei Pensieri, fu disegnatore estremamente prolifico e le sue opere sono conservate in musei o arricchirono sale di importanti palazzi. Giani è considerato precursore del moderno concetto di ‘Interior design’ a tal punto da ricevere commissioni per conto di Napoleone Bonaparte e dei maggiori esponenti della nobiltà dell’epoca. Tra i luoghi nei quali Felice Giani lavorò c’è anche Faenza. Esempi di alcuni suoi interventi si possono infatti ammirare, tra l’altro, alla Galleria dei Cento Pacifici, nel palazzo che oggi Ridotto del teatro Masini, a Palazzo Laderchi e a Palazzo Milzetti.
Nel 1996, alcuni appassionati d’arte della città d’origine di Felice Giani fondarono l’Archivio Pittor Giani per promuovere, attraverso eventi e visite guidate, la conoscenza dell’opera del maestro neoclassico. Alcuni componenti dell’Archivio Pittor Giani, Vicenzo Basiglio, Lorenzo Leddi e Maria Stella Daffunchio, accompagnati dal sindaco Massimo Isola, dal personale della Pinacoteca e dalla storica dell’arte, Marcella Vitali, hanno fatto tappa in città per vedere da vicino l’intervento al Ridotto del Masini ma anche per proporre tra Faenza e San Sebastiano Curone una serie di iniziative in occasione del duecentesimo anniversario della morte del pittore.
“Nel 2023 -spiega il sindaco Massimo Isola– ricorre il duecentesimo anniversario della morte di Felice Giani, artista nato a San Sebastiano Curone ma che ha visto in Faenza la sua città d’adozione. Giani ha dipinto opere prestigiosissime in tanti luoghi d’Italia e ha contribuito a costruire l’immaginario artistico neoclassico della nostra città. Faenza si contraddistingue tra le municipalità italiane per una particolare incidenza sia per quantità che per qualità di opere di stile neoclassico in abitazioni private e grandi istituzioni pubbliche. L’incontro con i rappresentanti dell’Archivio Pittor Giani è stato anche il momento per costruire un calendario di eventi e appuntamenti che coinvolgano Faenza e la città natale di Giani”.