Un 35enne originario di Altamura (Bari) ma residente a Lugo e operaio in una ditta idraulica della zona, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di avere inseguito martedì scorso (2 maggio) la compagna, una barista 32enne nata a Ferrara, e di averle lanciato acido solforico dopo una lite in auto.
L’uomo, come riportato dai due quotidiani locali, deve rispondere di tentato sfregio permanente aggravato dall’uso del mezzo insidioso (per lei prognosi di 25 giorni per ustioni multiple) e dai futili motivi.
Il 35enne – ha annotato il Gip Janos Barlotti nella sua ordinanza -, ha precedenti tra gli altri per rapina, atti persecutori, lesioni e violenza privata.
Lui e la donna stavano insieme da circa un anno ma negli ultimi mesi litigavano spesso. Secondo la 32enne, tutto dipendeva dalla gelosia di lui; e sarebbe anche arrivato a minacciarla con una frase del tipo: “Ti tolgo quel tuo bel viso”.
Una settimana fa durante il litigio su una strada di Lugo, lei era riuscita a fargli fermare l’auto e poi a scappare. Ma si era accorta che lui aveva preso un flacone dall’auto per inseguirla e lanciarle il contenuto. Se ne era andato solo dopo l’intervento di alcuni giovani. Poco dopo in ospedale i medici, oltre che bruciature sugli abiti della donna, avevano riscontrato ustioni di primo e secondo grado su un polpaccio e dietro a un orecchio. L’indagato è difeso dall’avvocato Francesco Furnari. (ANSA).