“L’associazione politico-culturale “L’Altra Faenza” esprime fortissime preoccupazioni per il futuro politico, sociale ed economico del Paese. Le prossime elezioni potrebbero vedere per la prima volta prevalere una maggioranza parlamentare assoluta di destra, in grado di s/travolgere Carta e Istituzioni democratiche.
Allo stesso tempo, la crisi economica, l’inflazione, alimentate da perduranti e disastrosi cambiamenti climatici, guerre e pandemie, annunciano una crisi sociale epocale.
Di fronte a ciò, il PD sembra incapace di costruire una vera proposta di governo popolare, aperto ai giovani, al mondo del lavoro, a un futuro ecologico.
Ne è spia la discussione sulle candidature, così come riportata dai media locali, tutta interna a un sistema politico sempre più autoreferenziale.
La nostra grande paura è che per salvaguardare equilibri fragilissimi dentro il PD (Repubblica ci informa che il Presidente Bonaccini avrebbe già aperto la stagione congressuale), si finisca con l’allontanare migliaia di elettori dalle urne, soprattutto i giovani.
In un sistema elettorale bloccato, che nulla lascia alla libertà degli elettori, scegliere candidati che sono l’espressione di una politica antica, porterà acqua ai mulini delle destre.
Forse ci vorrebbe qualche don Chisciotte, per caricarli senza paura!”