Ieri pomeriggio una Sala Dantesca gremita ha tributato un lungo applauso al mosaico restaurato che ricorda la 14a Compagnia “Mazzini”, Jules Minguzzi che la comandava e Antonio Rocchi che ne faceva parte. “Non poteva esserci ricorrenza più indicata del IX Febbraio, anniversario della Repubblica Romana di Mazzini, Armellini e Saffi, per ricordare due grandi protagonisti della cultura e del patriottismo ravennate che hanno lasciato una impronta indelebile nella liberazione della città e nella difesa del patrimonio monumentale e musivo” ha sottolineato Mingozzi che, assieme a Gamberini, Landi, Alfieri e Mazzotti sono stati relatori nel convegno “IX Febbraio, artisti e patrioti per la Libertà”.
Marcello Landi si è augurato che l’opera musiva trovi adeguata collocazione in Municipio ed Eugenio Fusignani, vicesindaco e presidente di Ravenna Risorgimento concludendo il convegno ha voluto ringraziare “i mosaicisti del Dis-Ordine per il restauro, Graziella Pasini per la collaborazione e i tanti ravennati per l’affetto rivolto ai componenti della14a, tra i quali Secondo Bini, Olindo Servadei, Domenico Schiavina e tutti i repubblicani che la componevano, sentiamo per questo il dovere morale di ricordarli attraverso il mosaico, la “la strada dei pittori” in borgo San Biagio e la riconoscenza dei cittadini tutti”. A nome della famiglia e dei parenti Minguzzi il giovane Simone Petrolli ha ringraziato la città di Ravenna per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, sicuro che la donazione del mosaico sia un atto che Minguzzi e Rocchi avrebbero certamente apprezzato.