La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà E.S., D.S., I.S., S.S., e M.C., cittadini romeni di età compresa tra 21 e 56anni, per i reati di lesioni personali, danneggiamento, furto e ricettazione.
Nel tardo pomeriggio del 13 giugno scorso, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna, interveniva presso un mercatino dell’usato in periferia della città, per la segnalazione di un’aggressione.
Al loro arrivo i poliziotti raccoglievano le dichiarazioni di un uomo e una donna, titolari del predetto esercizio commerciale, sui quali erano del tutto evidenti le ferite di una recente aggressione.
Le vittime hanno dichiarato agli agenti che poco prima delle ore 19, entravano nel negozio alcuni cittadini stranieri, che all’orario previsto per la chiusura venivano invitati ad uscire, ma questi andavano in escandescenza.
Gli aggressori, dopo aver infranto una vetrata del negozio, si scagliavano contro i due esercenti colpendoli ripetutamente con calci e pugni, anche mentre questi erano a terra.
Inoltre, uno dei proprietari veniva colpito più volte al capo anche con l’ausilio di una sbarra di metallo, riportando un trauma cranico.
Al termine della loro azione delittuosa, il gruppo composto da uomini e donne, si allontanava a bordo di due auto.
Alle ore 20.45, mentre le vittime si trovavano in Ospedale per le cure del caso, un equipaggio della Polizia Stradale di Modena, rintracciava in quella provincia una delle due auto per le quali erano scattate le ricerche.
Le successive indagini svolte dagli investigatori della Squadra Mobile di Ravenna, hanno permesso di identificare in tempi brevi i rimanenti aggressori, che sono stati tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali, danneggiamento, furto e ricettazione, questi ultimi due reati rispettivamente per essersi appropriati del cellulare di una delle vittime e per il possesso di un orologio Rolex.