Non puoi entrare perché sei straniero. La festa è per gli italiani. Piovono online accuse di razzismo contro il Baccara di Lugo dopo che un gruppo di ragazzi ha diffuso quanto capitato loro nel tentativo di entrare nel locale sabato sera. Secondo il racconto un gruppo di ragazzi di Ravenna si è visto sbarrare l’ingresso dai buttafuori perché di origine straniera. La discussione sarebbe avvenuta dopo il controllo dei documenti. Nel gruppo erano presenti ragazzi italiani e ragazzi stranieri, tutti in possesso di regolare prevendita. I primi sono stati fatti passare, i secondi invece sono stati bloccati. A quel punto è scoppiata la discussione con gli addetti alla sicurezza che avrebbero spiegato il divieto con la giustificazione “siete stranieri e fate casino. La festa è per gli italiani”. A nulla sono valse le proteste. I ragazzi italiani facenti parte del gruppo a quel punto sono usciti e tutti insieme se ne sono andati dopo essersi visti restituire i soldi spesi per l’acquisto delle prevendite.
Al racconto dei ragazzi ha però voluto rispondere, sempre online, uno dei gestori della discoteca, Mattia Malpassi, che ha raccontato la versione del locale:
“Ci teniamo infatti a ribadire che la selezione applicata all’ingresso del nostro locale è unicamente rivolta a preservare la sicurezza della nostra clientela.
I ragazzi che sono su di giri, quelli che arrivano carichi in corpo di alcool, coloro che hanno causato risse o danni in passato e tutti gli esagitati vengono lasciati fuori dal nostro locale.
La serata di ieri sera era rivolta ad una clientela giovane, e in queste serate i nostri controlli e la nostra selezione è ancora più attenta del solito. La nostra premura è quella di preservare un divertimento genuino all’interno del locale allontanando all’entrata qualsiasi forma di “pericolo”. Non è un lavoro facile selezionare la clientela e garantire la sicurezza, e nel caso sbagliassimo saremo i primi a scusarcene, ma fidatevi che se qualcuno non viene fatto entrare un motivo c’è sempre!
Per quale motivo dovremmo rinunciare al valore del loro biglietto d’ingresso se non per garantire la sicurezza all’interno del locale ? E smettiamo di usare la scusa del “razzismo”… all’interno del nostro staff, dell’organizzazione, del nostro gruppo di lavoro, del locale in generale sono presenti ragazzi di tutti i colori e provenienze: bianchi, rosa, gialli, neri, marroni, rossi, blu!
Noi lasciamo fuori solo chi non ha voglia di divertirsi VERAMENTE, solo chi vuole rovinare la serata degli altri… e l’ “ignoranza” non ha colore, né provenienza…esistono anche tanti “imbecilli” italiani credeteci…ma da noi, al BACCARA, NON ENTRANO!”.
Il post, pubblicato sulla pagina Facebook del Baccara, ha attirato i commenti di alcuni utenti (pochi in realtà rispetto al numero di reazioni lasciate da chi ha letto il post) che si sono divisi: alcuni hanno supportato il racconto del gestore, altri hanno avvalorato invece la ricostruzione del gruppetto respinto all’ingresso.