Sono ripresi dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia, i “Laboratori di Cucina romagnola” promossi dall’Associazione Culturale Casa delle AIE rivolti alle sei classi seconde dell’IPSEOA (Istituto Alberghiero) “Tonino Guerra” di Cervia.
Le iniziative sono mirate a recuperare e a valorizzare le tradizioni gastronomiche cervesi e romagnole.
Per l’Istituto Alberghiero il coordinamento è del Prof. Domenico Magnificoed è prevista la collaborazione degli insegnanti di Sala e vendita e di Enogastronomia.
Il coordinamento per l’Associazione Culturale Casa delle AIE è a cura di Miriam Montesie di Mario Stella.Protagonista dei laboratori è Marina Rosetti,nella sua qualità di “sfoglina” e di esperta delle tradizioni gastronomiche romagnole.
Il primo laboratorio si è svolto lunedì 16 gennaio ed ha visto la partecipazione di 21 alunni della classe seconda C.
I laboratori sono in programma dal 16 gennaio al 4 febbraio, nelle giornate di lunedì (dalle ore 11,15 alle 15,05) e al sabato (dalle ore 9,20 alle 13,05). Gli orari dei laboratori sono definiti in base agli orari delle lezioni.
Il calendario dei laboratori prosegue quindi nelle seguenti date:
– Sabato 21 gennaio, Classe 2ª D;
– Lunedì 23 gennaio, Classe 2ª B;
– Sabato 28 gennaio, Classe 2ª E;
– Lunedì 30 gennaio, Classe 2ª A;
– Sabato 4 febbraio, Classe 2ª F.
Gli studenti vengono accompagnati alla scoperta delle seguenti specialità tipiche romagnole:tagliatelle, tagliolini, strozzapreti, cappelletti e ravioli burro e salvia, con la guida di Marina Rosetti. . È l’occasione per conoscere come si fa la pasta sfoglia, come si usa il matterello, come si prepara l’impasto dei primi piatti della tradizione romagnola.
I ragazzi vivono l’esperienza straordinaria di manipolazione e preparazione di questi piatti e cibi tradizionali. Il momento conclusivo dell’iniziativa è naturalmente quello più gustoso. I primi piatti preparati nell’arco della mattinata e del primo pomeriggio vengono degustati dalle ragazze e dai ragazzi protagonisti dei Laboratorio di cucina. È un momento che gli studenti dimostrano di gradire particolarmente e che è la degna conclusione di un’esperienza diretta di scoperta dei cibi tradizionali e delle specialità tipiche locali.