Giovedì  27 agosto in Piazza Nenni (già della Molinella) alle ore 21.00 andrà in scena lo spettacolo “La vostra cara Emily”  di e con M. Grazia Ghetti, affiancata da Tania Passarini e Marco Cavina al violino.

Emily Dickinson (1830-1886) è universalmente considerata una delle più grandi voci poetiche dell’Ottocento, avvicinabile per bellezza e intensità a quelle di Whitman, Leopardi, Baudelaire, Holderlin.

La sua poesia, ironica e tenera al tempo stesso, esprime un forte slancio di sentimenti e una lucida espressione di ribellione verso la società americana in cui viveva: puritana, oppressiva e sessuofobica. Questi sentimenti e il modo in cui vengono espressi sia nei versi che nelle lettere, risultano assai vicini al nostro sentire di abitanti del terzo millennio.

Il progetto a lei dedicato “Mi sono nascosta nel mio fiore”, promosso dalla Unione della Romagna Faentina e interrotto subito dopo il primo incontro con la studiosa Alessandra Calanchi, tenutosi alla Bottega Bertaccini, per il blocco delle attività dovuto alla pandemia, riprende ora con lo spettacolo
 
In scena due Emily, una che si racconta al pubblico, l’altra che attraverso le sue poesie scopre la parte di sé più intima, quella che ai suoi contemporanei è rimasta nascosta.
M. Grazia Ghetti, che nella sua città natale di Faenza ha mosso i primi passi nel mondo del teatro, in questo spettacolo vuole rendere il proprio personale omaggio alla sua poetessa preferita, traendo spunto dalla materia drammaturgica posta tra le righe delle sue numerose lettere e poesie.

Nella sua particolarità di una vita auto segregata, c’è molta ironia, volontà di sdrammatizzare, bizzarro umorismo, che nel contrasto con il dolore e l’angoscia costantemente sentiti diventa ‘humor nero’: e su questo contrasto poggia la messa in scena dello spettacolo.

Scene di Maurizio Scarpa, costumi di Steve Almerighi, disegno luci Claudio Fiorini.

Regia di Adriano Dallea.

Ingresso 10 euro. Prevendita presso Bottega Bertaccini, corso Garibaldi 4, Faenza. Tel 0546 681712