Medico, scrittore, poeta, parlamentare, militante repubblicano, per i romagnoli Aldo Spallicci (Santa Maria Nuova di Bertinoro, 22 novembre 1886 – Premilcuore, 14 marzo 1973) è il ba‘ dla Rumâgna, il padre della Romagna: ora la sua voce, a quarantasei anni dalla morte, per la prima volta potrà essere riascoltata.
Il recupero della voce di Spaldo nasce su impulso dell’Associazione Alteo Dolcini e dalla collaborazione dell’Archivio Aldo Spallicci curato dalla nipote Giulia Carini. Due i documenti sonori recuperati che offrono un’importante e inedita testimonianza sulla figura di Aldo Spallicci e la sua attività medica e letteraria.
Il primo documento contiene la registrazione integrale, di circa 42 minuti, del discorso commemorativo tenuto da Spallicci a Casola Valsenio l’11 ottobre 1959 nel cinquantesimo anniversario dalla morte di Alfredo Oriani (Faenza, 1852 – Casola Valsenio, 1909). Copia della registrazione, riversata su compact disc, è stata donata da Giulia Carini e Andrea Dolcini (figlio di Alteo Dolcini) ad Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, nel corso di un incontro svoltosi nella Sala Spadolini della Biblioteca Oriani a Ravenna. Un breve brano del discorso di Casola Valsenio sarà trasmesso giovedì 14 marzo su Radio3 Rai nel corso della puntata di Wikiradio dedicata a Spallicci e curata da Roberto Balzani. Dallo stesso giorno, sul canale Youtube dell’Associazione Alteo Dolcini, sarà disponibile un video con alcune parti del sonoro e immagini inedite di Spallicci fornite dall’Archivio Aldo Spallicci e dalla Fondazione Casa di Oriani.
Il secondo documento, un disco Rai a 78 giri del 4 marzo 1949, della durata di circa sette minuti, contiene un ricordo di Spallicci del medico antifascista Bartolo Nigrisoli (Mezzano di Ravenna, 1858 – Bologna, 1948). Il recupero del suono del disco, in precarie condizioni di conservazione, è stato affidato alla Fonoteca nazionale svizzera di Lugano grazie alla disponibilità del suo Responsabile supplente Stefano S. Cavaglieri. La Fonoteca nazionale svizzera ha perfezionato un sistema innovativo di riversamento del suono da dischi incisi grazie alla tecnica di fotografia ad alta risoluzione.
Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, ha dichiarato: “Il ritrovamento dell’audio originale della commemorazione di Alfredo Oriani tenuta da Aldo Spallicci nel cinquantesimo anniversario della morte del “solitario del Cardello” rappresenta, per la Fondazione Casa di Oriani, che di Oriani custodisce l’eredità materiale e spirituale e che tra l’altro, nei propri fondi fotografici, conserva diverse immagini di quella giornata, un fatto di grande rilevanza storica e simbolica. Dopo l’appropriazione ideologica della figura di Oriani operata dal fascismo, il discorso di Spallicci può infatti essere considerato il momento in cui la memoria dello scrittore romagnolo venne restituita alla sua corretta dimensione nazionale. Attualmente è allo studio per il prossimo mese di ottobre una presentazione pubblica della versione integrale del documento audio ritrovato presso il Cardello di Casola Valsenio”.