L’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza, sarà presente al supermercato Coop “I Cappuccini” di Faenza nella giornata del 16 ottobre 2021, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, per una raccolta alimentare in supporto alle donne che subiscono violenza, ospiti nelle case rifugio o accolte dall’Associazione. Le volontarie del centro antiviolenza saranno presenti con un punto informativo per sollecitare e sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza ad una riflessione sulla violenza alle donne. A chi si reca a fare la spesa alla Coop “I Cappuccini”, distribuiranno inoltre – nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid – una lista con l’elenco degli alimenti e dei beni di prima necessità che possono essere donati a SOS Donna dai clienti della Coop: dai prodotti alimentari a quelli per l’igiene personale, dai prodotti per bambini a quelli per la pulizia della casa, tutto ciò che è utile nella vita quotidiana. Tutti i prodotti raccolti saranno destinati alle donne e alle/ai bambine/i ospiti nelle strutture a indirizzo segreto gestite dall’Associazione e alle donne in uscita dalla violenza che si rivolgono a SOS Donna.
L’azione di SOS Donna-Servizio Fenice (sportello voluto dal Comune di Faenza, Assessorato Pari Opportunità) sul territorio comprensoriale faentino ha visto, nel 2020, 199 donne accolte e, dal primo gennaio 2021 ad oggi, più di 160 donne si sono già rivolte a noi. Fare la spesa alla Coop nella giornata di sabato 15 ottobre significa sostenere le donne vittime di violenza e i loro bambini, messe ancora più in difficoltà dalle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria in atto, e contrastare la violenza domestica.
SOS Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne in stato di disagio e maltrattate. L’attività di assistenza e ascolto si coniuga a quella di sensibilizzazione e prevenzione tramite l’organizzazione di eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.