Pubblichiamo una lettera arrivata in redazione per denunciare alcuni sprechi che da mesi si ripetono alla Biblioteca Classense, nonostante la situazione sia stata più volte segnalata dai dipendenti dell’ente e anche dalla direttrice agli organi preposti:
“Capita che sono dieci mesi che nella tazza centrale del bagno degli uomini al piano terra, scorra sempre acqua un rivolo continuo.
I ragazzi e le ragazze che lavorano in Classense, lo hanno segnalato più volte e io l’ho detto anche alla Direttrice Silvia Masi che l’ha sicuramente segnalato.
Eppure lo spreco continua, il rivolo continua e tutto questo è spreco d’acqua che è un bene preziosissimo ed è spreco anche dei soldi dei cittadini e non solo quelli che frequentano la classesense.
E tutto questo lo trovo onestamente ingiusto.
Poi c’è questo condizionatore che continuamente funziona giù nella parte dove ci sono i giornali e DVD è sempre acceso e sparge aria fredda e poi non parliamo della continua apertura delle porte, c’è chi come me di questo ne soffre. Ma cerco di non essere schizzinoso e di mettere sempre me stesso nel rapporto con gli altri.
Ho parlato con i ragazzi e le ragazze della Classense ma sembra che dipende da Bologna la chiusura di questo condizionatore che tra l’altro fa un rumore fastidioso, mentre sei lì a leggere e poi butta fuori aria, che capisco in piena estate sia refrigerio, ma adesso e poi perché non spegnerlo. Sono considerazioni assurde le mie?
Si parla di antispreco e poi
si tralasciano queste piccole cose”.Perché? Che poi sono segnali importanti di come si cura e si custodisce la propria comunità i suoi beni e si lasciano così sospesi questi “accidenti”,come fossero dei senza senso e dei motivi che
inficiano l’ appartenenza a una comunità. Che sia proprio così?”
Ivano Mazzani