Alla notizia della scomparsa di Cecilia Eckelmann Battistello, avvenuta questa mattina ad Amburgo all’età di 73 anni, il presidente di TCR Giannantonio Mingozzi e di Sapir Riccardo Sabadini hanno espresso al marito Thomas Eckelmann, a tutta la famiglia, a Contship Italia ed a Lsct le più sentite condoglianze a nome di tutti i dipendenti e dirigenti, unite ad un caro sentimento di vicinanza e di immenso cordoglio.
“Cecilia amava Ravenna ed aveva a cuore il nostro porto; fin dall’ingresso nell’azionariato di TCR, avvenuto il 9 gennaio 2002 con l’acquisto del 30% del capitale, sia in qualità di presidente di Contship Italia e di Lsct, primario terminalista del porto di La Spezia, Cecilia ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione seguendo con attenzione e impegno la vita ed il graduale sviluppo del nostro terminal container, partecipando attivamente alle scelte ed alle decisioni più importanti quale vicepresidente, confermata nell’assemblea dei soci dell’aprile 2023”. “Perdiamo un pezzo di storia della portualità ravennate, italiana e mondiale, continuano Mingozzi e Sabadini, formatasi alla scuola di Angelo Ravano e Marco Simonetti e poi pioniera nel mondo del trasporto marittimo con coraggio ed abnegazione; presidente per alcuni anni della Federazione Europea degli operatori portuali privati, Cecilia ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario a testimonianza di un impegno vincente in un settore in gran parte rappresentato da uomini, raccontato nel suo libro “Il sogno di Cecilia”.
“Sarà sempre nel nostro affettuoso ricordo la sua dedizione, la professionalità e quegli autocarri e container che volle dipinti di rosa, testimonianza diretta del ruolo femminile nell’impresa portuale nel mondo” concludono Mingozzi e Sabadini.
“Cecilia amava Ravenna ed aveva a cuore il nostro porto; fin dall’ingresso nell’azionariato di TCR, avvenuto il 9 gennaio 2002 con l’acquisto del 30% del capitale, sia in qualità di presidente di Contship Italia e di Lsct, primario terminalista del porto di La Spezia, Cecilia ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione seguendo con attenzione e impegno la vita ed il graduale sviluppo del nostro terminal container, partecipando attivamente alle scelte ed alle decisioni più importanti quale vicepresidente, confermata nell’assemblea dei soci dell’aprile 2023”. “Perdiamo un pezzo di storia della portualità ravennate, italiana e mondiale, continuano Mingozzi e Sabadini, formatasi alla scuola di Angelo Ravano e Marco Simonetti e poi pioniera nel mondo del trasporto marittimo con coraggio ed abnegazione; presidente per alcuni anni della Federazione Europea degli operatori portuali privati, Cecilia ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario a testimonianza di un impegno vincente in un settore in gran parte rappresentato da uomini, raccontato nel suo libro “Il sogno di Cecilia”.
“Sarà sempre nel nostro affettuoso ricordo la sua dedizione, la professionalità e quegli autocarri e container che volle dipinti di rosa, testimonianza diretta del ruolo femminile nell’impresa portuale nel mondo” concludono Mingozzi e Sabadini.