Anche quest’anno il 20 e 21 agosto, dalla sala radio della Guardia Costiera Ausiliaria, i Radioamatori ravennati hanno partecipato con successo all’Int’l Lighthouse Lightship Weekend – ILLW.
In questa occasione, nei diversi fari italiani disponibili a questa annuale esperienza (fra cui quello di Marina di Ravenna, contiguo alla sala radio della Guardia Costiera Ausiliaria), i radioamatori vanno ad attivare il maggior numero di collegamenti possibili con tutti i radioamatori mondiali aderenti.
Con il sostegno della Guardia Costiera Ausiliaria – che ospita nella sua struttura diversi Radioamatori di Ravenna – negli ultimi cinque anni, all’interno dell’iniziativa di agosto, sono stati attivati in media 1400 collegamenti annuali, raggiungendo anche postazioni molto lontane in Giappone e nelle Americhe.
“Durante queste esercitazioni – spiega Paolo Fiammenghi, presidente della Sezione Radioamatori di Ravenna – i contatti messi in essere servono come elemento di studio per verificare la propagazione e anche come supporto tecnico e punto utile per effettuare le verifiche di propagazione”.
Il gruppo dei Radioamatori Ravenna è attivo anche come Protezione Civile, in quanto ogni due mesi attiva dei collegamenti tra le varie prefetture proprio per verificare le comunicazioni formali. “Questo perché, in caso di emergenza, le prime ad entrare in crisi sono le comunicazioni – continua Fiammenghi -. Tutte le postazioni fisse, infatti, possono essere messe temporaneamente fuori uso o addirittura distrutte da catastrofi naturali quali tornado, trombe d’aria, incendi e così via”.
In questi frangenti entrano appunto in gioco i radioamatori che, con le loro attrezzature personali, possono informare, allertare e mettere in contatto esperti, autorità e popolazione fornendo un valido supporto.
Terminate le due giornate di ILLW, tutti coloro che hanno avviato un collegamento hanno ricevuto via mail, come da prassi, un diploma con la referenza del faro.