Com’era la Romagna mille anni fa o giù di lì? Lo racconterà il dott. Marco Cavalazzi, sabato 1 febbraio alle ore 16, nella sala della Biblioteca del Liceo di Lugo, viale Orsini 6.
L’Associazione per lo sviluppo della cultura, in collaborazione con il Comitato per la tutela dei beni storici di Lugo ha invitato a parlare lo studioso Marco Cavalazzi, ricercatore dell’Università di Bologna, coordinatore dello scavo del castello di Zagonara e di progetti denominati Bassa Romandiola, Favenzia e Cervia Vecchia-Ficocle.
La conferenza espone i risultati dei lavori di ricerca nella pianura romagnola effettuati dall’Università di Bologna durante gli ultimi vent’anni: scavi archeologici (come quelli di Zagonara), ricognizioni di superficie, carotaggi e indagini geofisiche a magnetometro e georadar.
Lo scopo di questo lungo e intenso lavoro è stato studiare l’evoluzione del popolamento rurale circostante una capitale dell’antichità, Ravenna, e altri centri urbani come Faenza o Cervia.
Alcuni fenomeni, tra i più rilevanti, hanno interessato le campagne romagnole dalla Tardantichità fino ai secoli finali del Medioevo: trasformazione del paesaggio ravennate dopo la fine dell’età romana, la nascita dei villaggi e dei castelli, il radicale cambiamento del paesaggio rurale tra il XIII e il XIV secolo, da cui emersero, sugli altri, i centri che attualmente sono capoluoghi comunali. L’analisi di dati archeologici incrociata con fonti scritte consente di utilizzare chiavi di lettura, come le forme di sfruttamento delle campagne, il popolamento antropico, il rapporto uomo – ambiente, il controllo delle acque. Fenomeni che dal passato possono illuminare anche la realtà presente.