“Cari amici di Sinistra Italiana e Verdi, anche se attaccarci ormai è diventato lo “sport cervese” preferito da qualcuno, continuiamo a ritenere che confrontarsi con voi in questi mesi (quasi un anno) sia stato assolutamente costruttivo.
Un dialogo nato con l’idea di creare un’alternativa credibile sui temi per imporre un’agenda programmatica seria e magari anche una candidatura civica in grado di mettere tutti d’accordo nel campo del centro sinistra.
Spiace ora leggere che ci accusiate di accordi sottobanco con altre forze politiche che, attualmente, non ci risultano.
Esattamente come fatto con la vostra realtà politica infatti, abbiamo aperto al dialogo sui temi per la città con altre forze civiche che riteniamo allo stesso modo credibili.
Ci preme però sottolineare che nel vostro comunicato non è chiaro un passaggio: scrivete che siglate “un accordo elettorale e non politico”?
State dunque ammettendo candidamente che non c’è una visione comune politica e programmatica, ma che si tratta di un mero cartello elettorale?
Sapete bene che il motivo dell’interruzione del nostro dialogo nasce proprio da questa vostra posizione, quindi “nessun abbandono”, ma visioni diverse di come si fa politica.
Abbiamo sempre posto i temi programmatici e i problemi della città davanti a quelli elettorali ed ideologici, per il bene esclusivo di Cervia. Riteniamo per questo che la coesione politica e di visione comune con i compagni di viaggio sia fondamentale.
Implicitamente invece voi ammettete che questa coesione nel centro sinistra non esiste, tanto che voi stessi dichiarate di “non volere responsabilita ed incarichi affidandovi alla garanzia di Mattia Missiroli”, persona che anche noi rispettiamo, ma che dovrà districarsi fra diverse formazioni politiche con poche idee comuni e insufficienti poltrone da contendersi.
Scelta quindi curiosa la vostra che assolutamente non condividiamo, pur rispettandola.
Lasciateci dire però che noi non crediamo che sia un motivo sufficiente, o che ci si debba alleare con qualcuno solo per “fermare un modello autoritario alla Orban” a livello locale, come avete dichiarato.
Riteniamo piuttosto che sia necessario costruire una proposta su temi e persone credibili e coese per il bene di Cervia.
Nei prossimi anni infatti si gioca il futuro della città, su questioni fondanti come il lavoro, i nostri giovani, il cambiamento climatico e la messa in sicurezza del territorio, la visione della spiaggia e del turismo, il consumo del suolo. Su questi temi siete certi di essere in linea con i vostri alleati?
Noi, se troveremo risposte in questo senso dalle forze in campo, metteremo a disposizione le nostre idee e i nostri candidati.
Diversamente non ci impegneremo in qualcosa in cui non crediamo, come ci pare invece abbiate scelto di fare voi.
In bocca lupo!”
Lista civica Cervia Ti Amo