La Regione Emilia-Romagna coordinerà il progetto europeo ‘Blue Ecosystem’ proposta che punta a realizzare laboratori di innovazione trasformativa e di co-creazione per l’economia sostenibile.
Approvato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale europea Interreg Euro-Med, il progetto Blue Ecosystem, avrà una durata complessiva di 33 mesi, quindi fino al 30 settembre 2026, e un budget di 2 milioni e 978mila euro.
L’avvio ufficiale è fissato per il 30 maggio a Barcellona in concomitanza con l’Innovation Camp che si svolgerà proprio in quei giorni.
I laboratori di innovazione e di co-creazione trasformativa saranno realizzati, in coerenza con i piani d’azione regionali sull’economia blu, in ciascuna realtà pilota del progetto: nelle Isole Baleari, in Emilia-Romagna, nel Sud Paca – Occitanie, nella regione di Zadar, nell’Attica, in Albania e nell’Alentejo.
“Si tratta di progetti complessi, che richiedono tempo e attenzione per costruire un partenariato solido, affidabile e competente rispetto alle attività da mettere in campo- ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla-. L’obiettivo è garantire un impatto istituzionale rilevante in termini di dialogo e di governance delle politiche di innovazione della blue economy. Solo così si rafforza assieme alle Università e ai centri di ricerca il sistema di ricerca consentendo di realizzare innovazione, condizione necessaria per qualificare le filiere produttive dei paesi coinvolti”.
L’iniziativa poggia su una esperienza di cooperazione internazionale consolidata della Regione Emilia-Romagna che, nel settennio 2014-2021, ha guidato la realizzazione del progetto europeo ‘Mistral’ che ha avuto l’obiettivo di sostenere i cluster e le imprese che operano nei vari settori dell’economia blu, per migliorarne l’innovazione, la competitività e realizzare un’area di cooperazione mediterranea coesa.
Il progetto, tenendo conto dei risultati raggiunti con Mistral, avrà l’obiettivo di sperimentare metodologie innovative che terranno conto delle peculiarità territoriali delle aree coinvolte nel partenariato, delle esperienze delle organizzazioni presenti per garantire risultati efficaci, concreti e contribuire a creare un’economia blu più sostenibile e resiliente nell’area del Mediterraneo”.
I partner del progetto
Il partenariato che la Regione Emilia-Romagna guiderà vedrà coinvolti il Pôle Mer Méditerranée – Toulon Var Technologies (Provence-Alpes-Côte d’Azur – Francia), l’Hellenic Centre for Marine Research (Attiki – Grecia), Alentejo regional development agency (Alentejo – Portogallo), Croatian Chamber of Economy (Croazia), Maritime Cluster of Balearic Islands (Illes Balears – Spagna), University Aleksander Moisiu (Durres – Albania), Chrysalys Leap (Kýpros – Cipro), Conference of Peripheral Maritime Regions (Bretagne – Francia) e Art-ER (Italia).
Inoltre saranno coinvolti in qualità di partner associati il Cluster tecnologico nazionale blue italian growth (Italia), la Regione Lazio, il Cluster Maritimo-Marino de Andalucia (Spagna), il Fórum Oceano – Associação da Economia do Mar (Portogallo), il Clúster Marítimo Español (Spagna), il Ministero de Agricultura, Pesca Y Alimentación (Spagna), Cyprus Energy Agency (Cipro), University of Zadar (Croazia), il Dipartimento della scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Comissão de Coordenação e Desenvolvimento Regional do Alentejo (Portogallo) e l’Agenzia strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Italia).