“Tributo a Violeta Parra” è il titolo dello spettacolo in programma domani – giovedì 2 agosto – , alle ore 21.15, nel giardino del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, in occasione della mostra “Ceramics now.I grandi artisti della ceramica contemporanea“.
Il concerto, penultimo appuntamento della rassegna musicale estiva In tempo, è incentrato sulle canzoni di Violeta Parra, cantautrice e artista cilena, e vedrà le esibizioni di Camilla Lopez, voce e percussioni, e Matteo Ramon Arevalos, al pianoforte e percussioni.
Violeta Parra fu la prima donna latino americana a esporre al Louvre le sue opere: scrisse numerose canzoni, attingendo anche dalla tradizione popolare cilena.
Le sue musiche hanno un carattere ruvido e semplice, seppur intrise di malinconia infondono una grande gioia di vivere. Il suo testamento spirituale è riassunto nella sua canzone più celebre: Gracias a la vida.
L’ingresso alla serata è di 3 euro.
Camilla Lopez si diploma come attrice nel 2016, presso l’Accademia teatrale veneta, all’interno della quale studia con diversi insegnanti, italiani e non. Il suo percorso nel teatro comincia già nel 2004, vicino alle compagnie ravennati Teatro delle Albe e Fanny & Alexander.
In particolare, con Ermanna Montanari, segue un percorso biennale di formazione tutto al femminile, assieme alle attrici del teatro delle Albe e ad alcune ragazze esterne alla compagnia.
Dal 2014 al 2017 segue, inoltre, un percorso legato alla commedia dell’arte, partecipando a seminari specializzati a Venezia e Lucca. Fonda nel 2009 la compagnia Fuochi, con la quale partecipa al Festival di Santarcangelo nel 2011, con lo spettacolo Amabo te.
L’ultima collaborazione è con la compagnia Drammatico Vegetale, con cui inizia un percorso lavorativo dal 2017 e che prosegue tutt’ora con gli spettacoli Sogni, Pinocchio attraverso lo specchio e Leo. Attualmente è in cantiere un nuovo progetto con un gruppo di attrici romane sul romanzo “L’arte della gioia”, della scrittrice e attrice Goliarda Sapienza.
Si è avvicinata al canto recentemente, formando il duo per voce e piano con Matteo Ramon Arevalos.
Matteo Ramon Arevalos inizia a soli sei anni a suonare la batteria. Ben presto si appassiona al pianoforte e alla composizione e, nel 1996, si diploma in pianoforte al conservatorio Bruno Maderna di Cesena, col massimo dei voti e la lode. Successivamente si perfeziona con Rudolf Kehrer a Vienna e con Oxana Yablonskaya a New York. Pubblica per College Music Edizioni due delle sue composizioni per pianoforte: Vivo Marcia Fantasia (2002) e Nocturne 1996 (2006). Ha collaborato dal 2003 al 2006, in qualità di pianista, con la compagnia teatrale Fanny & Alexander al progetto Ada – Cronaca familiare, e ha partecipato anche all’incisione per il dvd Rebus per Ada, Luca Sossella Editore (2006).
Nel 2008, in duo con l’ondista Nadia Ratsimandresy, dà vita a un progetto monografico dal titolo Messiaen et autour de Messiaen in occasione del centenario della nascita di Olivier Messiaen.
Ha collaborato con la regista Elisabetta Sgarbi per la composizione e l’esecuzione della colonna sonora originale dei suoi film La Stanza della Segnatura (2009) e Sono rimasto senza parole (2011).
Nel 2011 ha partecipato alla 54^ Biennale d’Arte di Venezia con l’artista Vanni Cuoghi. Collabora con la compagnia Masque Teatro, Nerval Teatro e la Drammatico Vegetale. Attualmente è impegnato in concerti come solista, in un progetto di musica contemporanea per pianoforte solo, intitolato per piano, con musiche di Fausto Razzi, di cui a luglio 2017 è stato pubblicato un cd per la ReR Megacorp e in progetti di sue composizioni per pianoforte rituali e per pianoforte video-preparato La Folia e Metamorphosis.