Primato prestigioso per la Raggisolaris Academy. Gli ultimi dati comunicati dal Comitato Provinciale l’hanno incoronata come la società con il maggior numero di atleti tesserati nel minibasket nella provincia di Ravenna ovvero dai 5 agli 11 anni. I piccoli “Raggisolaris” sono ben 217 tra maschi e femmine, ma nella grande famiglia dell’Academy i tesserati complessivi sono oltre 300, se si aggiungono i partecipanti ai campionati giovanili. Numeri importanti che testimoniano l’ottimo lavoro degli allenatori coordinati dal presidente Cristian Fabbri, bravi in pochi anni a superare realtà consolidate con un lungo passato alle spalle. La Raggisolaris Academy organizza corsi non solo a Faenza, ma anche a Cotignola, Barbiano, Granarolo e Massa Lombarda.
“Siamo orgogliosi di questo risultato – sottolinea Fabbri –, considerando anche che lo abbiamo raggiunto in soli quattro anni: la società è infatti nata nell’estate del 2015. È un segnale che stiamo lavorando sulla strada giusta e che l’impegno e la serietà pagano, ma non possiamo assolutamente accontentarci, perché bisogna sempre lavorare per crescere. Dobbiamo quindi fare ancora meglio nella stagione sportiva 2019/20 dove non mancheranno le novità”.
Come ogni anno, la Raggisolaris Academy non va mai in vacanza soprattutto in estate. Termineranno nei prossimi giorni i camp estivi organizzati all’interno di Campus, la nuova struttura polivalente che sta nascendo in via Proventa dove sorgeva il Futbolito, e come sempre il numero dei partecipanti è stato molto elevato.
“Il Centro Estivo e il Corso di alta specializzazione sono le prime attività organizzate al Campus, struttura che sarà la nuova casa della Raggisolaris Academy. Siamo orgogliosi di poter avere simili strutture per le nostre attività e questo è un vanto per tutti noi. Ai nostri camp hanno partecipato circa 120 bambini, coinvolti in attività legate alla pallacanestro, alla motoria e allo sport in generale. Il Centro Estivo ha visto la partecipazione dei ragazzi delle elementari e sono stati circa 60 a giugno e 30 a luglio, mentre quello di alta specializzazione era rivolto ai giocatori dalle medie fino ai vent’anni. Abbiamo limitato il numero a 30, perché dovendo lavorare sui fondamentali e le situazioni tecniche, non potevamo avere troppi iscritti. Ad entrambi i camp hanno partecipato ragazzi di Faenza e del circondario, venuti al Campus grazie alle navette che abbiamo messo loro a disposizione. Un’altra importante novità che abbiamo ideato per venire incontro alle famiglie”.