La Racing Bulls, o meglio, la Visa Cash App Racing Bulls, debutta in Formula 1 portando avanti lo spartito suonato lo scorso anno dall’Alpha Tauri.
Le due monoposto faentine hanno concluso il primo gran premio della stagione, nella capitale del Bahrein, chiudendo fuori dalla zona punti, al tredicesimo e quattordicesimo posto. Daniel Ricciardo davanti a Yuki Tsunoda.
L’australiano ha faticato con il bilanciamento della vetture per gran parte della corsa, per poi trovare miglori prestazioni con gli pneumatici a mescola morbida. Nettamente migliore il ritmo del giapponese Tsunoda,che lo ha portato a lottare per la top10, ma nella strategia dei pit stop, il giovane pilota ha perso diverse posizioni.
La difficoltà di realizzare sorpassi nel circuito del Bahrein ha fossilizzato le posizioni a metà gruppo, dove la concorrenza, almeno in questa prima gara, è stata agguerrita.
Delusione e frustrazione nel box della Racing Bulls, che ora si appresta ad affrontare il gran premio dell’Arabia Saudita.
“Nel complesso, è stato un sabato difficile, in cui la lotta nel midfield è stato più serrata che mai. La lotta per la P11 è stata molto dura, con ben otto vetture coinvolte! Nelle fasi iniziali della gare, sentivamo di poter ottenere un buon risultato; Yuki ha fatto un buon lavoro ed è risalito fino alla P10″ riassume Laurent Mekies, neo Team Principal della Racing Bulls
“Abbiamo perso alcune posizioni nel corso della gara e abbiamo faticato a superare i nostri avversari nell’ultima parte della corsa. Daniel ha montato un nuovo set di gomme morbide per lo stint finale e abbiamo scambiato le posizioni tra le auto per avere la possibilità di superare Kevin (Magnussen) e Zhou (Guanyu), ma alla fine non è stato sufficiente e ci siamo dovuti accontentare della P13 e della P14.Sappiamo che è solo la prima gara, ma sicuramente andremo a valutare come avremmo potuto migliorare il passo oggi. Gli aspetti positivi di questo primo weekend come Visa Cash App RB sono molto più di quelli negativi e tutti stanno spingendo al massimo a Faenza e Bicester. Ogni centesimo di secondo guadagnato farà una differenza significativa nel gruppo centrale”.
La corsa si è poi conclusa con la “lite” fra Ricciardo e Tsunoda. Il giapponese non ha gradito l’ordine di scuderia di lasciare passare il compagno di squadra, sebbene la strategia fosse già stata pianificata. Nel giro di rientro ai box, dopo la bandiera a scacchi, Tsunoda ha sorpassato Ricciardo, avvicinandosi pericolosamente ruota a ruota alla vettura dell’australiano. Il confronto a distanza è continuato a motori spenti. Ricciardo ha definito Tsunoda “immaturi”, mentre Tsunoda ha replicato peccato che nemmeno Ricciardo è riuscito a sopravanzare Magnussen che precedeva le due Racing Bulls, come invece avrebbero sperato dal muretto dando l’ordine di scuderia.