“RicordaTi che una goccia da sola non vale nulla ma tante gocce possono formare il mare! La Tua donazione sarà interamente devoluta all’Ospedale della nostra città perché possa far fronte a questa situazione. La vita di altre persone è nelle Tue mani: non aspettare, dona ora!”…
Dopo mesi di emergenza Covid-19, alcuni giorni fa si è tenuta, presso la Direzione di Presidio dell’Ospedale “Umberto I” di Lugo, la cerimonia di ringraziamento dei rappresentanti degli studenti lughesi. Erano presenti il Direttore di Presidio Davide Tellarini, il Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica dell’ambito di Ravenna Cristina Fabbri, la responsabile infermieristica ospedaliera Lorella Ricci, la responsabile del Dipartimento Chirurgico Federica Saporetti e, per il reparto di Rianimazione, il responsabile Vincenzo De Santis, il coordinatore Infermieristico Maria Elena Poli e una rappresentanza degli infermieri.
Nel ringraziare gli studenti, la dottoressa Fabbri ah sottolineato che “grazie alla raccolta fondi sono state acquistate due importanti apparecchiature medicali, e vogliamo valorizzare il gesto di tutti coloro che hanno partecipato, per la loro grande umanità”.
“Con una parte dei fondi abbiamo acquisito un ventilatore polmonare da trasporto, un defibrillatore e sistema di monitoraggio multiparametrico e altre apparecchiature necessarie al reparto di Rianimazione per il trattamento/trasferimento dei pazienti affetti da coronavirus e dai suoi postumi: tecnologie che sono a disposizione non solo per il nostro reparto ma di tutti i pazienti ricoverati e utenti del Presidio Ospedaliero” entra nel dettaglio il coordinatore infermieristico Poli. Mentre il dottor Tellarini ha precisato che “l’Opedale di Lugo in questi mesi ha dimostrato non solo la sua importanza strategica all’interno delle rete ospedaliera della Azienda ma anche il valore del suo personale sanitario. Ringrazio di cuore gli studenti – ha aggiunto Tellarini – che con questo bellissimo gesto hanno dimostrato di essere cosi vicini al proprio Ospedale e ai pazienti”.