“Non so se vi è mai successo di ricevere lettere di ringraziamento, e forse vi sembrerà strano, ma vi scrivo perché avete realizzato un mio piccolo sogno”.
Inizia così la lettera inviata pochi giorni fa agli organizzatori della fiera “La Pulce d’Acqua” da un ravennate 59enne, che si firma “Marco”, e che prosegue: “Passeggiavo fra gli stand con mio figlio qualche domenica fa, quando fra i vari oggetti ho visto quello che più di tutti ha rappresentato la mia infanzia, le feste di Natale in famiglia, i pomeriggi con gli amici, le giornate a casa da scuola per qualche piccolo malanno, le prime cotte: si trattava di un mangiadischi arancione e – cosa ormai rara – perfettamente funzionante! Ma non basta perché il venditore aveva con sé anche una collezione di 45 giri anni ‘60 di cantanti dell’epoca e fiabe a volontà, quelle che mia madre metteva su per tenerci buoni mentre lei era intenta nelle faccende domestiche (altro che tablet e video giochi!). Ovviamente il mangiadischi ora è qui con me a casa, con tutta la collezione di 45 giri. Un regalo di Natale in anticipo… forse fra i più belli mai avuti. Grazie”.
In effetti le sorprese non finiscono mai a La Pulce d’Acqua. Libri, bijoux, oggettistica, abbigliamento, giochi, utensili della tradizione e tantissimo altro; pezzi unici e spesso introvabili: questo e molto altro è la fiera del riciclo della Darsena di Ravenna. Un evento dove poter riscoprire il fascino del vintage a prezzi estremamente contenuti, in un luogo simbolo della nostra Città. Dopo il grande successo delle scorse edizioni, l’evento torna domenica 1 dicembre, dalle 9 alle 19.
La filosofia delle fiere de La Pulce è quella di unire al risparmio la cultura del riutilizzo, oggi di fondamentale importanza per arginare lo spreco incessante di risorse e tutelare l’ambiente: un modo piacevole e divertente per non sprecare e dare nuova vita agli oggetti.
La fiera è aperta a tutti i privati cittadini che desiderano svuotare cantine, soffitte e armadi dagli oggetti che non usano più, ma che possono essere utili ad altri, innescando un circolo virtuoso.
L’ingresso per i visitatori è gratuito.
Per tutte le informazioni: www.pulcedacqua.it