«Il lavoro svolto in questi mesi dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile di Bagnacavallo è stato intenso e prezioso. Per i numerosi servizi svolti per l’emergenza Covid-19 e per il contatto umano con le persone anziane e fragili, tutt’altro che secondario in giorni di isolamento. Li ringraziamo tutti, sottolineando che un’altra bella notizia è venuta anche dal grande incremento del numero dei volontari, a ribadire la coesione di una comunità che soprattutto nel momento del bisogno sa stringersi attorno a se stessa.»
Con queste parole il sindaco Eleonora Proni, assieme a tutta la Giunta e al presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni, ha voluto complimentarsi con il Gruppo di Protezione Civile, sin dai primi giorni impegnato per far fronte all’epidemia.
I volontari attualmente facenti parte del Gruppo comunale, coordinato da Oriano Ballardini, sono 46, con 19 nuovi iscritti da marzo a oggi e quattro domande tuttora in via di approvazione. La media è di dieci volontari attivi al giorno per i vari servizi legati all’emergenza.
Tra questi ricordiamo innanzitutto le chiamate telefoniche alle persone con più di 75 anni anagraficamente sole e alle persone con fragilità, effettuate in collaborazione anche con i dipendenti comunali.
Le persone, residenti a Bagnacavallo e in altri comuni, sono state contattate in base alle segnalazioni dell’Ufficio Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il quale ha poi provveduto a dare risposte alle esigenze emerse.
Sono state contattate circa mille persone, circa 200 delle quali vengono tuttora seguite regolarmente con telefonate a cadenza in genere settimanale, in alcuni casi anche soltanto per il piacere di sentire una voce amica e rassicurante.
Tra gli altri servizi effettuati sono da segnalare la sanificazione di panchine, cestini e attrezzature da gioco, la distribuzione di prodotto antilarvale per la lotta alla zanzara tigre, la messa in opera di un nebulizzatore per le sanificazioni, la gestione del mercato del sabato a Bagnacavallo, la distribuzione di gel disinfettanti e di dispositivi di protezione individuale.
Per quanto riguarda in particolare le mascherine, ne sono state imbustate e distribuite circa 140mila con la collaborazione di Auser Bagnacavallo e dei gruppi di Protezione Civile di Massa e Conselice. Sono poi state distribuite alle aziende e ai Comuni che le hanno richieste altre 5.000 mascherine donate da aziende e amministrazioni di tutta la Bassa Romagna.
Ci si è mossi inoltre nel campo degli aiuti alimentari con la consegna della spesa, dei buoni spesa, delle uova di Pasqua e degli altri beni donati ai nuclei familiari in difficoltà.
Consegne a domicilio hanno riguardato anche mascherine e prodotti antilarvali.