Monitorare i flussi turistici di Ravenna attraverso i Big Data. La proposta arriva da Filippo Donati, consigliere comunale di Viva Ravenna, noto albergatore, durante la commissione dedicata al turismo di giovedì 5 maggio. I dati permetterebbero di capire come realmente si spostano i turisti in città, cosa fanno oltre a visitare i monumenti, verso dove vanno quando lasciano la città. Secondo Donati la semplice raccolta dati all’ingresso di monumenti e musei, o negli alberghi, non basta più. I turisti fanno anche altro, voglio altro e in questi giorni la città è stata piena di turisti e gite, ma i pernottamenti sono stati molto inferiori ai flussi in città. L’esempio da seguire sarebbe Venezia: installare particolari dispositivi che permettono di tracciare gli spostamenti dei cellulari, ma rispettando la privacy dei proprietari, senza identificare le persone.