Rimane alto il livello di attenzione della Polizia di Stato in occasione del rilevante afflusso di turisti che per la stagione estiva ha scelto per le proprie vacanze la provincia ravennate ed il suo litorale.
Al fine di tutelare i cittadini assicurando sempre più alti standard di sicurezza il Questore di Ravenna, Lucio Pennella, dall’inizio della stagione estiva ha disposto l’incremento di tutte quelle attività sia a carattere preventivo che repressivo dei fenomeni criminali, specialmente di quelli predatori, con particolare attenzione agli insediamenti urbani dislocati lungo le zone costiere di Cervia e Milano Marittima e ai luoghi della c.d. movida.
Anche quest’anno il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha provveduto all’invio straordinario di agenti, che hanno rinforzato l’organico della Questura ed il Presidio della Polizia di Stato sito in Pinarella di Cervia, il quale resterà aperto sino al 1° settembre prossimo.
In tale ambito nella settimana in corso sono stati effettuati, specialmente nelle ore serali e notturne, molteplici servizi straordinari di controllo finalizzati al contrasto della microcriminalità ed illegalità diffusa con particolare attenzione a tutti quei luoghi che vedono una cospicua frequentazione di giovani.
I servizi hanno coinvolto le donne, gli uomini e i mezzi della Polizia di Stato della Questura di Ravenna, del Presidio di Pinarella di Cervia, del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna e della Sezione Polizia Stradale di Ravenna, che ha assicurato accurati controlli sul rispetto delle norme relative alla guida in stato di ebbrezza alcolica.
Al termine dei servizi sono state controllate 860 persone, di cui 3 sono state arrestate rispettivamente per i reati di tentato furto aggravato, spaccio di stupefacenti, inosservanza della normativa sull’immigrazione; 4 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto in abitazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato; 315 i veicoli controllati, 172 le contravvenzioni elevate per l’inosservanza al Codice della Strada e 5 le patenti ritirate.
Cinque le persone straniere rintracciate in riviera non in possesso di regolare titolo di soggiorno in Italia, delle quali quattro sono state espulse con intimazione del Questore a lasciare il territorio nazionale ed una accompagnata presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Potenza per un pronto rimpatrio al paese di origine.
Diversi i controlli anche agli stabilimenti balneari e alle strutture ricettive che hanno consentito di rintracciare e arrestare, in un hotel della periferia, un cittadino straniero che nello scorso aprile era stato espulso dal territorio nazionale e accompagnato in frontiera con divieto di ritorno fino al 2029.
Intensa anche l’attività di analisi della Divisione Anticrimine che negli ultimi giorni ha dato impulso alle misure di prevenzione di competenza del Questore, applicandole a quattro soggetti che, ritenuti socialmente pericolosi in quanto si sono resi responsabili di reati in questa provincia, sono stati raggiunti dal provvedimento di rimpatrio con divieto di ritorno per anni tre.