La Pinacoteca Comunale, il più antico museo della città, ha la sua sede nei locali dell’ex collegio dei Gesuiti. Comprende, oltre alla primitiva collezione di stampe, disegni, gessi e dipinti di Giuseppe Zauli, fondatore della Scuola di Disegno, il patrimonio artistico confiscato alle chiese e alle confraternite nel periodo napoleonico e postunitario, cui si aggiunsero negli anni moltissime opere d’arte di proprietà delle Opere Pie e di Banche, e donazioni talora molto importanti di privati, insieme ad acquisti presso antiquari, mirati ad arricchire la collezione e a impedirne la dispersione e la vendita all’estero.
Recentemente è stato allestito il nuovo percorso espositivo (inaugurato l’11 dicembre 2021), che segue un criterio cronologico e arriva al Novecento e al cenacolo baccariniano. Le opere esposte sono lo specchio fedele della storia “di una città che è stata capitale artistica, che ha dialogato con altre capitali”.
Da qui la scelta di prendere in esame i vari momenti per rendere più chiari i passaggi culturali sottesi alle opere d’arte.
Ritrovo alle ore 15, Via Santa Maria dell’Angelo,9
E’ richiesto un contributo destinato a fini culturali di 5 euro o 3 euro per soci Pro Loco Faenza.
Prenotazione obbligatoria, posti limitati, uso della mascherina, comportamenti adeguati alle normative di emergenza sanitaria.