“Siamo costretti nostro malgrado ad intervenire sulla vicenda del manufatto artistico di Sol LeWitt, poiché gli stessi autori che hanno creato il pasticcio continuano ad alimentare la polemica a settimane di distanza.
Ci saremmo aspettati le scuse dell’amministrazione comunale e invece ci ritroviamo a leggere ormai quotidiane interviste ad opera dell’ormai ex Direttore del Mar Maurizio Tarantino e della Conservatrice Giorgia Salerno.
I due, infatti, continuano a rilasciare dichiarazioni pubbliche in cui affermano tutto ed il contrario di tutto, in un evidente quanto disperato tentativo di mettere una pezza al loro madornale errore. Pezza che come nelle migliori delle tradizioni, è peggio del buco.
Queste continue esternazioni del duo Tarantino/Salerno impongono continue verifiche su quanto da loro asserito, che a loro volta portano a scoprire aspetti della vicenda tutt’altro che liquidabili come “polemiche provinciali”.
È dei giorni scorsi un’intervista della Dottoressa Giorgia Salerno, apparsa su un sito di informazione locale, la quale incredibile te asserisce che le nostre obiezioni siano solo strumentalizzazioni politiche.
Alla Dottoressa Salerno evidentemente sfugge il fatto che un Consigliere comunale, ancorché di opposizione, ha dei doveri tra i quali quello di vigilare sull’attività dell’amministrazione comunale e su quella delle sue diramazioni. L’istituzione culturale del Mar, nella quale opera la Salerno, rientra tra queste a tutti gli effetti.
Il riferimento alla mia persona e alla mia attività di sindacato ispettivo (presa visione della documentazione degli uffici comunali, interrogazioni, question time ecc) è del tutto evidente essendo stato il gruppo consiliare La Pigna,Città-Forese-Lidi l’unico ad essersi occupato con controllo amministrativo finalizzato alla comunicazione all’opinione pubblica della verità e della verifica della correttezza e della legittimità degli atti.
Il tentativo poi di far passare i rimborsi spese effettuati a favore dei collaboratori di Sol LeWitt e non certo all’artista stesso, come una sorta di pagamento del lavoro artistico è davvero ridicolo.
La notorietà del Mar non è mai stata a livello così basso come quelli di oggi è tutto ciò è imputabile unicamente alla gestione non adeguata del Museo.
Al fine di limitare i danni e pianificare finalmente un percorso di rilancio del Mar, sollecitiamo il Sindaco ad agire, rimuove l’attuale conservatrice. ”