“Esattamente 1 anno fa e cioè nel novembre 2022, un annuncio della Giunta Comunale dava trionfalmente comunicazioni riguardo dava l’intensificazione dei controlli rispetto alla corretta esecuzione della raccolta rifiuti, dello spazzamento e della pulizia strade da parte dei soggetti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese che hanno competenza su tali attività. Contestualmente, il suddetto annuncio, evidenziava la possibilità dell’utilizzo di una diversa tipologia di cassonetti, più gradevole dal punto di vista estetico o, in alternativa, la collocazione di elementi che rendano visivamente meno impattante la presenza dei cassonetti stessi, a cominciare dall’utilizzo di “casette informatizzate” (come quelle installate nei Lidi) nelle zone perimetrali e dalle “isole ecologiche fuori terra”.
Inoltre, la Giunta annunciava anche una maggior frequenza negli interventi di pulizia dal fogliame in tutto il territorio a partire dagli aghi di pino, abbinando questo alle pulizie ordinarie e infine, cosa non meno importante, la calendarizzazione di interventi di pulizia straordinaria ed igienizzazione con materiali eco compatibili prima e dopo gli eventi di maggior richiamo ospitati in centro storico.
Nonostante le roboanti promesse, in questo anno il risultato ottenuto è stato esattamente il contrario, con un progressivo peggioramento del livello di pulizia e del decoro, a fronte di un aumento del costo della TARI per residenti ed attività economiche.
Registriamo che l’opinione di noi ravennati de La Pigna e dei cittadini ravennati circa l’abbassamento del livello di pulizia e del decoro collimi con quella recentemente espressa dal Vice Sindaco e Assessore al Centro Storico della Giunta de Pascale.
Il vice Sindaco Fusignani, infatti, è intervenuto nei giorni scorsi per affermare non solo la netta contrarietà all’installazione di cassonetti dei rifiuti in Piazza Baracca avvenuta pochi giorni fa a sua insaputa, ma anche per chiederne l’immediata rimozione.
Il tutto aggravato dal fatto che questa decisione era stata presa senza interpellare preventivamente e tantomeno informare, l’Assessorato al Centro Storico.
Vi è stata quindi una precisa volontà politica di escludere l’Assessore al Centro Storico dalla decisione di installare i cassonetti dei rifiuti in piazza Baracca, cosa che denota quantomeno un grave difetto di coordinamento, di condivisione delle scelte e anche di considerazione politica da parte del Sindaco de Pascale e del Pd verso i partiti alleati.
Il vice Sindaco Fusignani con onestà politica che dobbiamo riconoscergli, va anche oltre alla questione dei cassonetti di Piazza Baracca affermando che il sistema di raccolta rifiuti non sia certamente il migliore per il centro storico di Ravenna, che vive di arte, cultura e turismo, in quanto vi è il bisogno di decoro non solo negli elementi d’arredo, ma anche per quanto riguarda il conferimento e la raccolta dei rifiuti.
Per la questione dei cassonetti di Piazza Baracca e per il sistema della raccolta dei rifiuti, della pulizia e del decoro nel centro storico il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi ha depositato una specifica interrogazione e una mozione, atti che verranno presto discussi e sottoposti al voto del Consiglio Comunale.”