“Incentivi comunali per l’acquisto di biciclette (comprese quelle elettriche), per l’uso nel percorso casa-lavoro e realizzazione della “bicipolitana” di Ravenna: queste le richieste che rivolgiamo al Comune di Ravenna” afferma la Lista Civica La Pigna.
“In questa fase 2, la parola d’ordine deve essere anche a Ravenna mobilità sostenibile. E proprio la bicicletta deve diventare il mezzo più usato, almeno in città. La lenta e progressiva riduzione delle limitazioni, comporterà un maggior utilizzo dei mezzi privati, anche in considerazione del fatto chei mezzi pubblici potranno essere utilizzati da massimo di 15 persone alla volta” continua La Pigna.
“Nel decreto di maggio, il Governo ha annunciato incentivi per la mobilità sostenibile: si parla di una card di 200 euro per l’acquisto di biciclette (anche elettriche). Noi chiediamo che il Comune di Ravenna si impegni ad integrare il contributo statale. Il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) è operativo nel nostro territorio già dal 29 Gennaio 2019. Ci sono proposte avanzate da La Pigna e votate dal Consiglio comunale di Ravenna a inizio 2019, che chiedono contributi per l’acquisto ed incentivi per l’uso delle biciclette. Tutte iniziative che sono rimaste lettera morta. Il Sindaco de Pascale e la sua Giunta non hanno fatto nulla!” dichiara La Pigna.
“Chiediamo, inoltre, che venga progettata e realizzata una rete di piste ciclabili per il collegamento tra la città ed il forese e che potrà essere anche di interesse turistico, attraverso l’integrazione tra percorsi ciclabili ed itinerari turistico-escurisionistici. Gli strascichi della pandemia da Covid-19 porteranno inevitabilmente a cambiamenti sostanziali della nostra mobilità: de Pascale metta in campo tutte le risorse e attui tutte le misure possibili per rispondere prontamente ed adeguatamente alle nuove esigenze dei ravennati” conclude La Pigna.