“Dopo il flash-mob per l’apertura del porto di Ravenna ai clandestini e dopo l’appello ai ravennati affinché sostengano l’attività della ONG Mar Jonio-Meditteranea con proprie donazioni, de Pascale ha calato il tris” – così commenta Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna, che ha visto essere confermata l’adesione del Comune di Ravenna al progetto dell’Associazione “Refugees Welcome Italia Onlus”, avente come obiettivo primario l’accoglienza dei rifugiati extracomunitari presso le abitazioni dei ravennati.
La capogruppo Verlicchi continua con le sue dichiarazioni in merito alle scelte del sindaco Michele de Pascale, il quale darebbe priorità ad immigrazione e clandestini piuttosto che ai ravennati e ai loro problemi, “senza distinzione, ai quali concede un’attenzione a dir poco marginale”.
A dire di Veronica Verlicchi,”Ora de Pascale incarica i servizi sociali per la selezione dei rifugiati e delle famiglie volontarie che li ospiteranno.
C’è un unico filo conduttore che sorregge queste 3 iniziative: sono promosse e organizzate da associazioni, centri sociali e partiti della sinistra, Pd compreso, con il sostegno del Comune di Ravenna garantito e deciso dal Sindaco, che rappresenta null’altro che un inopportuno utilizzo della sua carica a fini politici e partitici.
Come Mediterranea Saving Human, infatti, anche l’associazione Refugees Welcome Italia Onlus ha tra i propri sostenitori partiti e associazioni della sinistra. Entrambe le associazioni esercitano un’azione politica anti governativa, perfettamente in linea con le volontà del Pd e dei partiti di sinistra: sfida alla chiusura dei porti per impedire lo sbarco dei clandestini come nel caso di Mediterranea, sit-in a Firenze contro la circolare del Prefetto per il rientro coatto dei rifugiati nei CAS nelle ore notturne e partecipazione alla manifestazione nazionale del novembre 2018 contro il Decreto Salvini, per impedire espulsioni, respingimenti e per garantire la regolarizzazione a tutti.
Nel sito internet di tale Associazione, fondata nel dicembre 2015, troviamo scritto che la stessa è apolitica e apartitica.
Tanto apolitica e apartitica che il suo Presidente, Matteo Bassoli, 5 mesi prima della costituzione dell’associazione è diventato consigliere comunale di maggioranza a Mantova per Sinistra Ecologia e Libertà e socio di Banca Etica, la quale ha concesso il prestito per l’attività della nave Mar Jonio-Meditteranea.
Va da se che alla luce di questi fatti, concedere l’adesione del Comune di Ravenna alla suddetta associazione sia un atto scellerato che non può che suscitare nei ravennati la più profonda indignazione.
De Pascale è, quindi, favorevole alla regolarizzazione di tutti i clandestini? E’ contrario alle espulsioni degli irregolari?
E’ contrario anche all’applicazione di un decreto governativo ora, peraltro, diventata legge?
E per i ravennati? De Pascale da quando è Sindaco riserva loro solo poche briciole.
I problemi che gravano su di essi come la sicurezza, la mancanza di lavoro, le strade ed i marciapiedi disastrati, l’ambiente, i collegamenti carenti, i servizi inadeguati, non gli interessano affatto.
E perché? Perché questi non garantiscono palcoscenici nazionali e non favoriscono una rapida carriera a Roma.
Ma torniamo al progetto dell’Associazione Refugees Welcome Italia Onlus, a cui ha aderito de Pascale: ho presentato un question time perché vogliamo sapere chi sono e quanti sono i membri del gruppo ravennate, se sono stati concessi o sono previsti contributi in via diretta e/o indiretta in favore di detta Associazione e delle famiglie volontarie.
E’ bene che i ravennati sappiano la verità che troppo spesso viene celata dietro i proclami della sinistra ravennate”.
QUESTION TIME per la seduta del Consiglio comunale del 09/04/2019
“Adesione del Comune di Ravenna al progetto di Refugees Welcome Italia”
Premesso che
in data 30 marzo 2019 il Comune di Ravenna ha annunciato di aver aderito al progetto “Dall’esperienza al modello: l’accoglienza in famiglia come modello di integrazione” promosso dall’Associazione Refugees Welcone Itallia Onlus allo scopo di esortare i ravennati affinché ospitino un rifugiato all’interno delle proprie famiglie;
visto che
come annunciato dalla Giunta Municipale, il progetto condiviso risulta finanziato dal Fondo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI) del Ministero dell’Interno;
considerato che
come indicato dalla Giunta, sarà il gruppo locale ravennate dell’Associazione Refugees Welcome Italia Onlus, di concerto con i servizi sociali del Comune di Ravenna, ad occuparsi della selezione delle famiglie e dei rifugiati per cercare il migliore abbinamento per la convivenza;
dato atto che
l’Associazione Refugees Welcome Italia Onlus si è contraddistinta per le manifestazioni di protesta contro il Governo Italiano, come nel caso del sit-in del 3 novembre 2018 a Firenze per manifestare contro la circolare del Prefetto che dispone il rientro dei migranti nei CAS alle ore 20 per rimanervi fino alle 8 del mattino, o l’adesione e la presenza alla manifestazione del 10 novembre 2018 dal titolo inequivocabile “Uniti e solidali contro il Governo. Il razzismo è il decreto Salvini“ insieme a, tra gli altri Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Centri Sociali, circoli Pd;
rilevato che
la manifestazione del 10 novembre 2018 aveva come obiettivi:
– il ritiro immediato del decreto immigrazione del Governo
– accoglienza e regolarizzazione per tutti e tutte
– no ai respingimenti alle espulsioni e agli sgombri;
preso atto che
l’Associazione Refugees Welcone Italia svolge un proprio impegno politico contro le politiche del Governo in materia di sicurezza e immigrazione;
interroga il Sindaco e la Giunta Municipale per sapere:
- chi sono i membri del gruppo locale dell’Associazione Refugees Welcome Italia e se essi risiedano nel nostro Comune;
- se siano stati stanziati, o siano in previsione stanziamento, contributi e per quali importi in favore cell’Associazione Refugees Welcone Italia Onlus e per quale motivo;
- se le famiglie che ospiteranno i rifugiati riceveranno contributi in via diretta o indiretta da parte del Comune, della Regione o dello Stato.
Veronica Verlicchi – Capogruppo La Pigna