«L’Assessore all’Istruzione Ouidad Bakkali aveva rassicurato bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie che i disservizi registrati in questi primi giorni di scuola sugli scuolabus, erano solo casi sporadici e sopratutto non si sarebbero ripetuti grazie ad un sedicente “Piano Operativo”» Il gruppo La Pigna torna all’attacco della giunta col perdurare dei disservizi negli scuolabus operativi nelle Valli Unite.
Anche ieri, infatti, una delle linee dello scuolabus non ha effettuato il servizio previsto, lasciando a piedi alcuni ragazzi delle medie.
Oggi i ragazzi delle scuole medie di San Pietro in Campiano sono usciti a mezzogiorno e lo scuolabus anziché seguire il percorso ufficiale, ha fatto una deviazione non prevista per San Pietro in Vincoli, causando un ritardo di ben 20 minuti.
I ragazzi delle medie di San Pietro in Campiano, secondo quanto riportato dalle famiglie, anche per tutta la prossima settimana usciranno da scuola alle 12 ed si presuppone che il mirabolante piano operativo della Bakkali produca nuovi disastrosi disservizi.
Forse alla Bakkali, e di conseguenza al Sindaco de Pascale, non é chiaro quali disagi e quali preoccupazioni provochi ad una famiglia che, per esigenze organizzative, deve per forza fare affidamento su un servizio di scuolabus che non funzione come dovrebbe, che lascia vagare i propri figli per ore e che arriva, addirittura a non prelevarli!
E nonostante gli evidenti e comprovati disservizi l’Assessore Bakkali continua a negare l’evidenza sostenendo che tutto é a posto.
Davanti a questo disastro e all’inqualificabile atteggiamento della Bakkali, cosa aspetta il Sindaco de Pascale ad intervenire sollevando dall’incarico il suo Assessore e costringendo il gestore del servizio a porre immediatamente rimedio per garantire fin da subito, il servizio e la tranquillità a studenti e famiglie.
Martedì prossimo, in Consiglio comunale si discute il nostro question time su questo problema: sarà davvero interessante verificare se Assessore e Sindaco continueranno a negare l’evidenza così come le scuse a tutte le persone coinvolte».