“Nei giorni scorsi a Forlì è stata inaugurata la grande mostra intitolata “Madddalena. Il mistero e l’immagine”. Una mostra che si annuncia come un grande successo visto il numero di prenotazioni già arrivate: ben 20.000.
La conferma delle ottime relazioni che Forlì vanta nei confronti dei principali Musei del mondo.
Una condizione che stride fortemente con quella ravennate ed in particolare del nostro Museo d’Arte: il Mar.
A differenza dei proclami trionfalistici dell’amministrazione comunale ravennate che sfociano immancabilemte e sistematicamente in clamorosi insuccessi, Forlì e la sua amministrazione lavorano duramente e con grande professionalità per realizzare mostre di altissimo livello e di richiamo nazionale e internazionale.
Forlì cosi come Ferrara hanno scalzato Ravenna tra le città a grandissima vocazione culturale, grazie anche al lavoro di distruzione operato dall’ex Assessore alla cultura Elsa Signorino, di anni di accreditamento nel panorama culturale italiano del nostro Mar.
Un Museo quello del Mar letteralmente alla deriva con mostre ed eventi che anche prima del Covid registravano un numero davvero esiguo di presenze.
Eppure la cultura rappresenta uno degli asset strategici di Ravenna, fondamentale per il suo rilancio turistico ed economico.
Con questa diciassettesima mostra Forlì dimostra che la cultura è ancora in grado di attrirare flotte di turisti italiani e stranieri. Cosa che a Ravenna non riesce più nonostante sia una città unica per storia e monumenti.
Già nel 2021, anno delle celebrazioni dantesche, Forli aveva di fatto affossato Ravenna, nonostante il nostro legame con il Sommo Poeta, con una mostra che ha avuto un’enorme ridondanza.
E’ ormai evidente che per rilanciare il Mar e le sue mostre sia indispensabile investire su figure di elevata professionalità ed esperienza nella gestione di mostre ed eventi culturali.
Oltre a ciò, è indispensabile mettere in atto una programmazione adeguata che purtroppo e ancora una volta non è presente nelle strategie del Mar come emerge dal bilancio di previsione approvato poche settimane fa in Consiglio comunale con i voti della sola maggioranza a sostegno di de Pascale.
Una tragedia su tutta la linea. E Forli ringrazia.”