Uffici ministeriali, circoli, associazioni, parrocchie e Pro Loco. È lunga la lista di realtà che non hanno rispettato le scadenze per il pagamento della Tari. Si va da piccole somme a quote di diverse centinaia di euro. Tributi che risalgono agli anni passati. Come la primavera scorsa, la lista civica La Pigna, nell’ultimo consiglio comunale, è tornata a chiedere un giro di vite, soprattutto nei confronti di coloro che ricevono dal Comune contributi di vario tipo per l’organizzazione di eventi o attività annuali. La richiesta della Pigna è stata tuttavia respinta dalla maggioranza di centrosinistra, ma sui social network è scoppiato il dibattito e la consigliera Verlicchi e i suoi collaboratori hanno promesso che sul tema torneranno per bloccare o ridurre le sovvenzioni alle realtà morose.