“L’ennesimo cantiere in ritardo: questa volta si tratta di quello dell’allargamento di via Bonifica tra Lido Adriano e Porto Fuori, con annessa pista ciclabile” a criticare l’amministrazione comunale è La Pigna – Città, forese, lidi.
I lavori contestati dovevano partire lo scorso ottobre ed avere una durata di 18 mesi, “andando forzatamente ad impegnare anche il periodo estivo 2023. Ma sono stati immediatamente sospesi sino a data da destinarsi” fa notare il gruppo di opposizione.
“A questo punto il rischio concreto è che l’estate 2024 sia viziata dai lavori, con tutti i disagi del caso considerando che Via Bonifica rappresenta un’arteria di collegamento importante per la località balneare di Lido Adriano.
Le motivazioni della sospensione non sono state rese note né dal sindaco né dall’assessore dell’Assessore Del Conte.
Eppure, anche in questo caso, il Sindaco Michele de Pascale aveva fatto promesse ben diverse”
“In queste settimane abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni da Ravennati residenti a Porto Fuori e a Lido Adriano, preoccupati per questo slittamento e desiderosi di ricevere informazioni sul motivo della sospensione dei lavori di via Bonifica. Abbiamo così chiesto di consultare la documentazione relativa al progetto.
Da questa risulta che i lavori siano stati affidati all’impresa il 17 giugno 2022 e consegnati il successivo 11 novembre.
Nel verbale di sospensione dei lavori del 19 dicembre 2022, il Direttore dei Lavori – funzionario del Comune di Ravenna – ha manifestato la volontà di sostituire oltre la linea di acquedotto anche le reti di fognatura nera e gas, spostandole sotto la piattaforma stradale.
L’atto di sospensione dei lavori afferma che i lavori non erano iniziati perché Hera InRete non aveva ancora consegnato la programmazione degli interventi”.
“Giova ricordare che Hera è una società partecipata – tramite Ravenna Holding – dal Comune di Ravenna.
Il 17 febbraio scorso il Responsabile Unico del Procedimento – anch’esso funzionario del Comune di Ravenna – comunica a Hera in Rete e all’Assessore del Conte di ‘non accettare la proposta della realizzazione delle nuove linee di fogna in pressione e gas al di sotto della nuova piattaforma stradale che potranno essere da voi rifatte in adiacenza all’attuale sede, rendendoci comunque disponibili ad autorizzare la posa della sola linea di acquedotto al di sotto della piattaforma stradale’.
Il Rup, senza però indicare una scadenza, chiede a Hera InRete di ricevere il progetto per la risoluzione delle interferenze per poi poter ordinare l’avvio dei lavori su via Bonifica.
Ad oggi tutto tace.
Quello di via Bonifica è un intervento promesso a più riprese negli ultimi 50 anni dalle varie giunte di sinistra e che oggi va ad aumentare il computo del record negativo delle opere pubbliche del Comune di Ravenna: quello di stoppare l’esecuzione dei lavori consegnati prima di averli avviati.
Se i lavori inizieranno entro il mese di marzo e nella speranza che non vi siano intoppi, ritardi e sospensioni, l’opera potrà essere conclusa solo entro l’autunno 2024.
Di certo c’e che ormai non si contano più le testimonianze dell’incapacità gestionale di sindaco ed assessore Del Conte anche in tema di appalti e grandi opere”.