“La lista Civica La Pigna chiede al Prefetto di invitare il Sindaco di Ravenna ad annullare la delibera della Giunta Comunale che dispone la riduzione delle ore di accensione degli impianti di pubblica illuminazione.
È bene evidenziare che spegnere i lampioni potrebbe addirittura integrare il reato di interruzione di pubblico servizio, con eventuali responsabilità a carico del gestore della pubblica illuminazione e degli amministratori del Comune di Ravenna.
Peraltro la delibera di Giunta è stata “furbescamente” adottata dopo che il Consiglio Comunale aveva approvato il 25 ottobre 2022, la mozione del Pd e della maggioranza, sottoscritta e votata anche dai consiglieri Ancisi (Lista per Ravenna) e Ancarani (Forza Italia).
Una citazione che non ha visto la partecipazione del gruppo consiliare de La Pigna, totalmente contrario alla decisione di spegnere l’illuminazione pubblica.
È evidente come il sindaco Michele De Pascale e tutta la maggioranza che lo sostiene, abbiano cercato la copertura del voto del Consiglio comunale per una decisione da loro già appresa: quella di spegnere i lampioni pubblici.
Un giochino al quale noi de La Pigna non abbiamo partecipato, per coerenza e per rispetto dei Ravennati.
Ricordiamo al Sindaco de Pascale e anche al Prefetto di Ravenna che la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” all’art.3 (Continuità) recita : “L’erogazione dei servizi pubblici, nell’ambito delle modalita’ stabilite dalla normativa regolatrice di settore, deve essere continua, regolare e senza interruzioni.”
Questa Direttiva vale oltre che per il Sindaco de Pascale, per gli Assessori del Comune di Ravenna e per i consiglieri comunali votanti la scellerata mozione del 25 ottobre 2022, anche per il gestore che opera in regime di convenzione, per il servizio di pubblica illuminazione del Comune di Ravenna. Si tratta della cooperativa Cpl Concordia.
Chiediamo quindi al Prefetto di Ravenna in qualità di organo monocratico dello Stato rappresentante territoriale del Governo e che svolge attività di coordinamento in materia di sicurezza e ordine pubblico, sviluppo economico, ambiente e servizi alla comunità, di intervenire immediatamente presso il Sindaco de Pascale affinché venga annullata la delibera che dispone lo spegnimento dei lampioni nelle ore notturne. La motivazione? La palese violazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994.”