“Succede, infatti, che ormai quasi quotidianamente i dipendenti di Ausl Romagna in forze presso l’Ospedale di Ravenna, siano costretti a rinunciare alla fruizione del servizio mensa a casa del consistente flusso di persone che causa attese interminabili e non compatibili con gli orari concessi per la pausa pranzo.
Non va dimenticato che l’accesso alla mensa è un diritto riconosciuto da contratto.
E’ chiaro che il maggior afflusso alla mensa, dovuto anche alla presenza dei tirocinanti del corso di Laurea di Medicina, previsto ma evidentemente non preventivamente organizzato dalla Direzione Aziendale, pregiudica la fruizione da parte di tutto il personale dipendente, fino a quando non si procederà al necessario adeguamento degli spazi dedicati a questo servizio.
Da qualche settimana diversi dipendenti di Ausl Romagna hanno segnalato alla lista civica La Pigna il disagio che stanno subendo. Anche il Sindacato degli infermieri NurSind di Ravenna ha scritto alla Direzione Aziendale chiedendo un’intervento immediato.
Al momento però non si registrano reazioni da parte del Direttore dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori il quale continua a dimostrare evidenti lacune gestionali che lasciano irrisolti problemi spesso anche gravi come quello della carenza di personale al Pronto Soccorso e in più in generale in tutti i reparti del Santa Maria delle Croci, la mancanza di medici di base, la scarsità dei servizi offerti dalle Case della Salute.

Eppure Carradori continua ad essere premiato  dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha riservato per lui per l’anno 2021, il premio annuale più alto tra i Direttori Generali delle Ausl regionali, arrivando a riconoscendogli  un  ben 30.000 euro aggiuntivi al compenso fisso già di tutto rispetto e che sfiora i 155.000 euro. Insomma Carradori per il 2021 ha percepito ben  185.000 euro.

Tornando alla questione mensa, il prolungarsi di questa vergognosa situazione – che  è anche irrispettosa verso i dipendenti in servizio presso l’ospedale di Ravenna – rischia di creare tensioni tra i sanitari in servizio ed i tirocinanti oltre a creare forti malumori e disagi rischia di creare tensioni con i tirocinanti. Rischio che deve essere assolutamente evitato, riconoscendo ai dipendenti un diritto sancito dal contratto sottoscritto con Ausl Romagna.

Per stimolare una risposta da Ausl Romagna ma soprattutto un intervento risolutore, il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi ha presentato un question time con il quale si chiede al Direttore Generale Carradori di conoscere quali interventi intende realizzare per risolvere il problema e in quanto tempo.”