“Non finiremo mai di stupirci nell’assistere ai continui tentativi di Alvaro Ancisi di rigirare i fatti a suo comodo tanto da rivoltarli a suo favore anche quando non lo sono.
E’ il caso, l’ennesimo, della sentenza di archiviazione della querela che lo stesso Ancisi, insieme a Massimiliano Alberghini e Gianluca Pini, sporse nel 2016 a carico di Veronica Verlicchi.
Sentenza che il Giudice per le indagini preliminari Corrado Schiaretti ha emesso lunedi 22 Novembre e nella quale dichiara con assoluta chiarezza che non vi è stata alcuna diffamazione nei confronti dei 3 querelanti da parte della Verlicchi.
Desideriamo ricordare ad Ancisi che le sentenze in Italia vengono emanate dai Giudici e non dal Pubblico Ministero (che pure nella fattispecie aveva chiesto anch’esso l’archiviazione) e che tali decisioni vanno rispettate.
Semmai il trio Ancisi, Pini ed Alberghini dovrebbe ringraziare il sistema processuale italiano che non prevede la condanna alle spese a carico del querelante temerario, come nel loro caso.
E soprattutto Ancisi anziché inveire ed imbastire tesi improbabili, dovrebbe chiedere scusa alla Verlicchi per tutto il disagio che le ha causato in questi 5 anni e a noi contribuenti per aver fatto spendere denaro allo Stato in un’inutile iter giudiziario.
Rinnoviamo il nostro ringraziamento all’Avvocato Gian Paolo Colosimo del Foro di Rimini che sin da subito ha evidenziato l’inconsistenza delle accuse mosse dai 3 querelanti.
E’ ormai chiaro come Ancisi sfrutti ogni pretesto pur di far apparire l’opposizione litigiosa e, pertanto, non credibile agli occhi dei Ravennati, ma noi continuiamo imperterriti ad occuparci dei veri problemi, quelli che affliggono tutti noi ravennati incuranti delle azioni di disturbo da parte di chi, evidentemente, non ha nulla di meglio da fare.”