La visita sarà dedicata alla riscoperta della suggestiva piazza di Faenza e dei suoi portici. La risistemazione della piazza, del Palazzo Manfredi e la costruzione della Cattedrale ad opera del fiorentino Giuliano da Maiano rappresentarono il punto più alto del rinnovamento urbano perseguito dalla famiglia Manfredi nella seconda metà del XV secolo. Gli interventi di modernizzazione del tessuto urbano cittadino contribuirono a cambiare radicalmente il volto del centro: le strette strade medievali e gli agglomerati di case costruite senza nessun controllo furono sostituite da una piazza più ariosa e funzionale al decoro della Signoria Manfredi.

Indicazioni più precise sull’utilizzo della piazza e, in particolare, dei portici, erano fornite dalle leggi che regolavano, all’epoca, la vita della città di Faenza: gli Statuta Manfrediana. Sarà facendo riferimento ad essi, che riscopriremo cosa si poteva (e soprattutto cosa non si poteva) fare in piazza e sotto i portici, quali atti era ammessi e quali invece erano ritenuti offensivi per la morale dell’epoca. Accompagneranno questa visita due invitati particolari e “sui generis”, che ci aiuteranno a calarci nello “spirito” dell’epoca, una “sorpresa” per le abituali visite di Pro Loco Faenza

 

 

È richiesto un contributo di 5 euro destinato a fini culturali.

Ritrovo ore 21 presso Piazza Molinella. Prenotazione obbligatoria, posti limitati.