Entra nel vivo la non-scuola, quell’asinina esperienza di laboratorio teatrale con cui le Albe coinvolgono centinaia di adolescenti da oltre trent’anni. Anche quest’anno sono state toccate numerose scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, la Circoscrizione di Castiglione di Ravenna e l’Università di Bologna – sede di Ravenna – in collaborazione con Fondazione Flaminia.
Il festival sarà inaugurato venerdì 21 marzo, alle 18:30, al Teatro Rasi, da una riflessione teorica a partire dall’esperienza di osservazione della pratica della non-scuola di Francesca Saturnino, che presenterà il suo libro dal titolo La non-scuola di Marco Martinelli-tracce e voci intorno ad Aristofane a Pompei (Luca Sossella editore). Con lei saranno in dialogo Franco Masotti (direttore artistico Ravenna Festival) e Laura Redaelli (coordinatrice e guida non-scuola delle Albe).
Saturnino (giornalista, critica teatrale, insegnante, scrittrice) ha raccontato dall’interno il processo della pratica della non-scuola di Marco Martinelli che, dopo quasi vent’anni dall’esperienza di Arrevuoto, è tornato a Napoli per dirigere un gruppo di adolescenti per la “messa in vita” dei testi Aristofanei nel progetto “Sogno di volare” al Parco Archeologico di Pompei.
“Cosa pensano gli adolescenti di questo mondo rotto? La scuola ha bisogno del teatro?”. Queste e altre le questioni al centro del libro. Dialogando con i ragazzi coinvolti, studiosi, artisti che si occupano di teatro, pedagogia, scuola (Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Rachele Furfaro, Franco Lorenzoni, Enzo Moscato, Linda Dalisi, Davide Iodice, Gennaro Carillo) Saturnino ha raccolto un coro di voci che parla di noi: della fragilità, della poesia dell’adolescenza, dell’importanza della scuola nel processo culturale, della funzione rivoluzionaria e politica del rito del teatro.
Venendo agli spettacoli, i primi ad andare in scena, venerdì 21 marzo alle ore 21:00 al Teatro Rasi, saranno studenti e studentesse del liceo scientifico “A. Oriani” con Gli dèi non giocano a dadi, liberamente ispirato a Sette contro Tebe di Eschilo con Hajar Abdelmoumene, Elvis Battistini, Bianca Casadio, Rosa Laura Taila Colarossi, Valerio Crosa, Simone Fiocco, Gregorio Gardini, Andrea He, Federico Libranti, Martina Maruccia, Giorgia Morandi, Anna Montanari, Coco Sebastiani, Nadia Smida, Gioele Stella, Giulia Vaira, Giacomo Tramontani, Zhenghao Ye. Guide Dario Racagni, Alessandro Renda. Insegnanti assistenti Emanuela Laghi, Eliana Tazzari.
La sera successiva, sabato 22 marzo ore 21:00, sarà la volta del liceo artistico “P. L. Nervi – G. Severini”con UBU – Una storia palotina dall’intraducibile mondo di Alfred Jarry, liberamente ispirato a Alfred Jarry con Giulia Albonetti, Sofia Bacciardi, Simone Bertini, Pietro Bessi, Gaspare Giovanni Bezzi, Mishel Bondi, Ainoa Cevinini, Petra Colombo, Weronika Adela Dąbrowska, Giada Diena, Rebeca Gheorghe, Eleonora Ghetti, Floria Gismondi, Anita Fabbri, Elia Armando Furbatto, Emma Lucaroni, Martina Luciani, Alice Magnani, Rebecca Magnani, Anna Mazzotti, Matilde Minardi, Maya Moni, Dafne Montanari, Siria Montesano, Elia Stella, Viola Pini, Chiara Ravaglioli, Asia Rinaldi, Laura Verdesca, Kevin Andrea Villa. Guide Roberto Magnani, Flaminia Pasquini Ferretti. Insegnante assistente Maria Rita Servadei.
Il racconto fotografico di questa edizione è affidato a Nicola Baldazzi e Veronica Lanconelli.
Durante le prove della non-scuola, dagli ultimi banchi delle aule rumorose nelle scuole deserte, dietro le quinte del teatro chiuso, Baldazzi e Lanconelli hanno spiato, origliato, registrato e annotato gesti, versi, espressioni e meravigliosi errori asinini per costruire piccoli racconti del percorso di ognuno degli undici laboratori.
Le immagini sono pubblicate anche sui social non-scuola e saranno in mostra nel ridotto del teatro Rasi durante le serate di spettacolo.
I debutti proseguono martedì 25 marzo, sempre alle 21:00, con i ragazzi e le ragazze dell’I.T.C. G. Ginanni. Il programma completo su ravennateatro.com
BIGLIETTI Intero 5 €, Ridotto 3 € (Under20, studenti universitari e docenti degli istituti coinvolti)
È consigliato l’acquisto in prevendita.
Biglietti disponibili su ravennateatro.com o presso la biglietteria del Teatro Rasi (aperta il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e da un’ora prima dell’orario di spettacolo, tel. 0544 30277).
La rassegna si svolge con il supporto di Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Confcooperative Romagna e Fondazione Flaminia.
INFORMAZIONI Ravenna Teatro tel. 0544 36239 da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 info@ravennateatro.com e biglietteria@ravennateatro.com
TEATRO RASI via di Roma 39 Ravenna